(f.n.) – Se il Dg dell’Asl Ferdinando Russo e la sua troupe, si decidessero a roteare lo sguardo intorno, riflettendo con coscienza, soprattutto sui danni provocati nelle periferie dal loro atteggiamento compiacente o volutamente distratto, non avrebbero alternative alle dimissioni immediate ed ovviamente volontarie ed irrevocabili. Far finta che al PO San Rocco di Sessa Aurunca, funzioni tutto nella maniera migliore e la gestione sia conforme alle regole e la normalità preveda che un sindacalista ed un autista in quell’ospedale, decidano tutto ed il contrario di tutto, significa non avere alcun riguardo per l’utenza, alcun rispetto per chi vi lavora onestamente, considerare praticamente ininfluente la “cartuscella” con cui hanno nominato la Ds Fornasier e autenticare la patente di complice senza “scuorno” per tutti coloro che sanno, de facto approvano e non intervengono, magari godendo i frutti della cofecchia, in termini di votarelli, servizietti e favoretti.
E allora, tanto per gradire, torniamo a parlare un po’ della faccenda degli straordinari e dei turni, in cui il bravo Antinozzi, capofamiglia di un discreto numero di aiutanti di campo della sanità aurunca, sguazza a suo piacimento, con il benestare del politico di riferimento, dal quale si reca regolarmente a rapporto, come si conviene ai bravi soldatini disciplinati…Il bravo Antinozzi, vero mago dei turni “a cavoletti suoi” divide et impera sugli autisti, nel silenzio assenso circostante ed intanto provvede a favorire l’incremento del numero degli stessi che, in luogo dei dodici previsti, oggi pare siano addirittura 14…del resto …nessuna meraviglia!, se le graduatorie devono scorrere per forza di cose!,…il parco autisti aumenta, o no?, e se ad essere favoriti dovranno essere sempre i soliti, finirà che, a proposito di turni, a qualche neoarrivato tocchino in sorte tutte le mattine, invece del turno mattina-pomeriggio-notte etc, come è giusto che sia… Ci sarebbe da sperare che i nuovi arrivati non si facciano mettere il cappello sulle orecchie, fin dal primo momento, ma provvedano nell’immediato a rivendicare i loro diritti.
Ed a proposito di gestione anzi di co-gestione dei dipendenti del San Rocco, cosa dire degli Oss, gestiti con maestria dal sindacalista Celentano, consulente principale di questa direzione sanitaria da operetta…Dunque vediamo…l’Azienda ha un contratto con la cooperativa per un certo numero di ore mensili, ma non le assegna tutte, all’inizio del mese…Il bravo Celentano, provvede infatti, alla conservazione di un certo numero di ore, regolarmente pagate dall’Azienda, che poi distribuirà sotto forma di straordinario, di cui, per motivi di urgenza, ne usufruirà, sempre e soltanto lo stesso gruppetto di Oss, incidentalmente di Sessa…Ovviamente la giustificazione sarà assolutamente lineare: l’urgenza ha impedito che si ricorresse agli Oss che avrebbero dovuto arrivare da fuori, quindi, inevitabilmente, sono stati chiamati i sessani. Se il giochetto di conservare le ore da trasformare in straordinario, ha comportato un certo disagio nei vari reparti…ce la va sans dire, che naturalmente non interessa a nessuno, tantomeno sembra “addonarsene” la Ds, che continua a firmare con la solerzia del “piccolo scrivano fiorentino”, priva però…della struggente atmosfera del libro Cuore. Hasta la vista!
Questi sono i risultati di anni e anni di dominio sull’asl di gennarino oliviero la promessa
Tutti i dipendenti sono suoi elettori
Una schifezza del genere è mai possibile che non fa muovere nessuno dalla procura di santa Maria. Li dovrebbero solo arrestare tutti questi schifosi di celentano antinozzi e soci
Comments are closed.