OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 157

1

(f.n.) – Un Ospedale serio non può consentire che al suo interno vi siano dipendenti no vax ed il nostro… modestamente, se ne consente ben 60….ma la cosa sembra non destare alcuna preoccupazione.  Se Tizio si rompe l’alluce e viene ricoverato, potrebbe correre il rischio di tornare a casa con il gesso e il Covid, entiendes?, macchissenefrega, giusto? La libertà è una gran bella cosa, è vero, ma solo se è fondata sul rispetto reciproco.  Mentre l’Italia discute e decide che, per entrare nei cinema, nei ristoranti e nei teatri sarà necessario esibire il green pass e Draghi probabilmente, come ogni persona di buon senso dà per scontato che negli Ospedali, il personale sia vaccinato, l’Aorn di Caserta,  con la massima nonchalance, ha tra i suoi dipendenti e stipendia regolarmente, una sessantina di “apolidi della regola sanitaria”, che giocano con la salute della gente e che rispetto ad altri, hanno maggiori possibilità di diffondere il contagio, lavorando appunto in un ospedale, che si presume sia frequentato da un’utenza che non vi si reca per l’applicazione estetica dei callifugo, sul dito mignolo del piede destro, ma per qualcosa di ben più serio. Dopo l’episodio, assai squalificante, per l’immagine di un’Azienda che si dichiara covid free, della dipendente no vax, risultata positiva, non risulta che si siano assunti provvedimenti in tal senso, nè che i novax presenti in azienda siano stati “esortati” a vaccinarsi e laddove vi sia stata l’esortazione, dovremmo arguire che si siano registrati ben 60 “menefrego”, o no?  La novax contagiata, oggi fortunatamente negativa, è tornata in servizio come se niente fosse, dà i suoi bravi colpettini di tosse e non si è ancora vaccinata, ritenendo forse che la variante Delta funga da vaccino per se e per i suoi… ma, al terzo piano della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco,  evidentemente si è sempre troppo impegnati a fare i distratti, su un argomento che meriterebbe tutta l’ attenzione possibile e soprattutto una rapida presa di posizione…oltre ovviamente ad una indagine specifica sulle origini del contagio della signora no vax…se per caso sia stata all’estero o cose del genere…Indagine che non sappiamo se sia stata incardinata o meno… Purtroppo, abbiamo più di un motivo di ritenere che, nei confronti di alcuni problemi “sanitari” specifici, questa direzione sanitaria tenda ad assumere uno strano atteggiamento, che ondeggia tra il pavido, il timido ed il vile… per non parlare, a questo punto del Servizio Prevenzione e Protezione…e che vor dì? Prevenzione de che? Protezioni di chi? Giungono segnali inquietanti dalla UOC di Gastroenterologia in materia di prevenzione, sicurezza e soprattutto tutela del personale. Qualcuno parla di vecchia storia e di macchinari obsoleti…qualcun altro parla di rischi seri di salute, per gli addetti alle endoscopie e all’Ercp, esame che al momento dovrebbe essere stato sospeso…Forse sarebbe il caso che il primario, la direttrice sanitaria ed il direttore generale, emergessero dal torpore volontario o inconsapevole e si decidessero ad aprire una inchiesta seria, su quanto pare stia accadendo in questo reparto…perché risulta che chi ha la responsabilità del servizio di Prevenzione e Protezione, abbia addirittura (caruccia) diffidato i dipendenti della Gastroenterologia, dal riferire all’esterno, i loro eventuali problemi di salute riconducibili, per esempio, alla radioesposizione. Sappiamo a tale proposito che esiste la figura del medico autorizzato che controlla i dipendenti radioesposti e quindi dovrebbero essere controllati i dosimetri, i camici piombati e i collarini…nonché l’uso e l’efficienza dei DPI. Ma…al momento una strana nebbia opacizza la realtà delle cose…ma il sospetto che vi siano problemi seri è fondato.  L’Aorn per noi, è il punto di riferimento della Sanità e non dobbiamo continuare a pensare che sarebbe meglio andare altrove per avere garanzia di guarigione…Quindi, voi delle varie direzioni, cercate di smetterla con i giochetti di prestigio, che da anni infettano questo Ospedale; la signora Agresti, responsabile della Prevenzione,  se è vero ciò che si dice in giro, deve semplicemente vergognarsi di ciò che ha detto e che somiglierebbe al parente stretto di una minaccia… ed il Dg Gubitosa, nell’interesse di tutti, deve darsi la classica “mossa”, sia per quanto riguarda i “no vax” sia per quanto riguarda la tutela dei dipendenti della Gastroenterologia, a contatto con le radiazioni e non solo. Comprendiamo che siate, voi della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, impegnati nelle cofecchie concorsuali, ma via …un pò di attenzione all’immagine sbrindellata di questo povero Ospedale, la vogliamo riservare o no? Hasta el Domingo!

1 commento

  1. A parte gli aspetti etici di entrambe le questioni io mi domando:
    – per i non vaccinati Agresti, Annachiarico e Lisi perché non attuano la legge in vigore? Da domattina qualunque paziente positivo in ospedale potrà dire di essere stato contagiato dal personale. Non dimentichiamo il focolaio in oncoematologia con la morte del medico/paziente.
    – gli operatori sanitari ammalatisi di cancro a far data dalla dott.ssa Maria Pacelli …tutti operatori ercp, tutti ..4 su 4 ammalati….non è coincidenza….è negligenza di chi doveva controllare e non lo ha fatto o saputo fare. Questo è omicidio! Questo è da denuncia all’ispettorato del lavoro! Questo è da denuncia alla Procura. Ovviamente sindacati conniventi stanno zitti nascosti come topi. Dove sta l’ordine dei medici? Dove sta l’ordine degli infermieri? Ed il sindacato DI MAGGIORANZA? dove sta la tutela dei lavoratori?

Comments are closed.