MONDRAGONE – Dopo il blitz dei carabinieri di ieri mattina nella scuola Bruno Ciari e in diverse scuole di Mondragone
allo scopo di controllare il cibo ritenuto in cattive condizioni di conservazione, l’allarme per la salute dei bambini è altissimo e la tensione dei genitori si taglia con il coltello.
Oggi, a poco più di 24ore dall’intervento degli uomini dell’Arma, Giovanni Schiappa commenta così gli avvenimenti “Oltre che con la salute dei bambini, non si scherza neanche con la serenità dei genitori e la tranquillità degli insegnanti. E per questo (ieri per stamattina o meglio ancora stesso per ieri pomeriggio) ci saremmo aspettati, da parte del sindaco Virgilio Pacifico, una convocazione ad horas della commissione mensa allargata a tutti i consiglieri comunali di minoranza, oltre che a tutti gli stessi di maggioranza, per comprendere nella sede deputata cosa fosse realmente accaduto con la refezione venerdì a pranzo nelle nostre scuole. All’esito di tale incontro, noi innanzitutto avremmo rappresentato tutto e meglio alla Comunità. Ci spiace che l’assessore comunale delegata Francesca Gravano non riesca a comprendere che offrire la possibilità immediata a tutte le parti coinvolte di poter far luce sull’accaduto, nonché dare una repentina opportunità al gestore del servizio di poter spiegare eventuali ragioni, non serve ad escludere sanzioni da applicare ne’ tantomeno decisioni da adottare, ma significa esclusivamente comunicare alla Città e con la Città nella giusta maniera. Non averlo fatto – termina Schiappa – giustifica l’allarmismo generatosi in queste ore nelle famiglie mondragonesi, oltre che all’interno delle scuole cittadine, clima che il prossimo lunedì non favorirà certamente la ripresa ordinaria di un servizio, la cui qualità va tenuta sempre sotto controllo e va comunicata sempre nei modi migliori”.
Giovanni Schiappa