OSPEDALE, NUOVI PADRONCINI CRESCONO…

(f.n.) – Ci lamentiamo da anni, ironizzando e criticando lo strapotere di o’rey…furiosamente consapevoli che, soltanto direzioni ospedaliere compiacenti o deboli e sfilacciate, o addirittura ricattabili, hanno potuto consentire che l’Aorn, fosse gestita nel tempo dalla precisa volontà semi occulta di un uomo solo ed abbiamo assistito nel tempo, altrettanto furiosamente, all’inerzia gestionale di fronte alle pressioni, sovente ben simulate, del cerchio magico che a quell’unico personaggio, rispondeva e risponde…Tuttavia, nessuno di noi ha mai messo in dubbio, che tale potere perverso, fosse comunque governato da una intelligenza, aspra, spregiudicata ma autentica, con cui era ed è necessario misurarsi con attenzione…E lo faremo fino in fondo, sia chiaro, scavalcando gli ostacoli, che costoro continuano a gettare sul cammino del nostro Ospedale, inciampando nelle loro simulazioni, nelle loro dimissioni programmate, nel loro modo scientifico di organizzare un ingorgo, nelle loro mille ed una manfrina,  di cui la conoscenza del sistema ordito da o’rey e dai suoi “bravi”, ci ha insegnato a diffidare…Ma, qualcuno che, evidentemente si è abbeverato abusivamente ai corsi serali di o’rey, oggi va “paperiando” pericolosamente, rischiando di scivolare, sui bordi del ridicolo, comunicando urbi et orbi che in Ospedale, caruccio, comanda lui… Misericordia…un altro che ha perso il senso del ridicolo? E non se ne può più!…Ma oggi, con chi ci si dovrebbe misurare, di grazia? Con uno come Alfredo Matano che, per mettere insieme un curriculum, ha dovuto attingere da quello del suo augusto padre e scomodare una “scienziata” dalla Toscana che, improvvidamente, ha dato per scontato, che tutti noi avessimo perso la memoria? Ce la va sans dire che, personcine “ammodo” come Matano, che impegnano il tempo intrattenendo gli amici, con il racconto delle imprese più o meno private di altri amici, hanno il diritto di aspirare a ciò che vogliono, compresa la presidenza della Repubblica, la qual cosa non provocherebbe alcuna meraviglia…Ciò che invece indigna, e non poco, è la passività ingiustificata ed ingiustificabile, di cui continua a dar prova provata la direzione sanitaria. Infatti, è di oggi una nota firmata dal direttore della Uoc Opsos Mensorio e dal direttore sanitario, Annecchiarico, cui si aggiunge la firma, decisamente supeflua, del dirigente medico Matano, in cui si ribadisce e si rafforza quella famosa nomina, di cui abbiamo parlato nel Memoriale di domenica scorsa…ricordate la nomina a responsabile della mappatura dei posti letto per il raccomandato di lady Cio…entiendes?,…ebbene… vi raccontiamo come è andata la faccenda a monte della nota… Pare che nel corso di una riunione il dottor Mensorio abbia, giustamente, avanzato perplessità sulla nomina dell’infermiere Domenico D’Alessando a responsabile della mappatura dei pl e il signor dirigente medico Alfredo Matano, per intenderci quello del curriculum in comune con suo padre, avrebbe detto con una certa alterigia: tu non hai capito chi comanda in questo Ospedale!…ed il risultato di tanta emerita spocchia, lo leggiamo  nella nota inviata a tutti i primari dell’Aorn e p.c. al direttore generale, in cui si ribadisce, audite, audite, che i due infermieri designati nei giorni scorsi a ricoprire l’importante incarico di responsabili della mappatura dei pl, erano proprio loro…tiè! Dinanzi a questa inequivocabile prova di forza, ovviamente siamo rimasti tutti annichiliti e soprattutto  impauriti…impauriti perché, se è vero che la direzione sanitaria prende gli ordini da Matano, e la nota di cui sopra qualche sospetto in tal senso lo ispira, ci ritroveremo la dec delle pulizie, a ricoprire senza pezza d’appoggio, l’incarico di medico competente, al posto del “pensionando” dottor Rossi…dal momento che questo è ciò che entrambi vanno dicendo…Se la futura competenza, dovremmo misurarla dal livello di pulizia raggiunto dall’Ospedale, stammappost!  Egregio dg Gubitosa ma…si rende conto delle figure barbine che si producono negli uffici della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco?, immaginiamo che lei sia addirittura grato alla dottoressa Annecchiarico che ha avuto la squisita cortesia e creanza di informarla per conoscenza, di questa seconda autentica boiata… la vorremmo pregare di avere un moto di pietà, nei confronti dell’immagine di questo nostro povero Ospedale e considerare che la nota di cui sopra, nella sua pesantissima inutilità, getta una luce sinistra sulla presunta libertà e lucidità della direzione, oltre a coprire di ridicolo il direttore della Uoc Opsos che questa volta aveva agito in maniera corretta e la direttrice sanitaria…scusate se è poco… Hasta la vista!