OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 152

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(f.n.) – Siano stati molto in ambascia nelle ultime ore…semi sommersi dall’incertezza, in preda ai dubbi ed occupati, soprattutto, ad interpretare nella maniera giusta l’altrui pensiero, in questo caso il pensiero illuminato della direzione sanitaria dell’Aorn e dei suoi consulenti. Fluttuando infatti, tra la predisposizione a ritenere che la Ds Angela Annecchiarico, sia in vena di battute, magari per festeggiare degnamente la fine del lockdown e la incombente tentazione che induce a credere che la stessa, sia semplicemente convinta, che il mondo circostante si muova in maniera uniforme, guidato dal tintinnio degli anelli che, secondo lei e le sue amiche, portiamo al naso, abbiamo letto e riletto una nota che la SASS (Sua Altezza Serenissima la Sanitaria) ha inviato per conoscenza nei giorni scorsi al Dg, ai Capi dipartimento e al Gru, in cui li rende partecipi, caruccia, di due nomine di fondamentale importanza per la sopravvivenza stessa dell’Ospedale, proponendosi, evidentemente, di stupire il mondo…Nella premessa della disposizione della Ds, leggiamo che la SASS, il 15 aprile u.s. aveva deciso di “implementare” un sistema di mappatura dei posti letto Covid, per gestire al meglio e secondo le indicazioni regionali, l’occupazione degli stessi; in data 11 giugno u.s. quindi, avviava una riorganizzazione degli accessi al ricovero chirurgico, semplificando le liste d’attesa e in data 16 giugno u.s. avviava l’implementazione della mappatura dei posti letto dei Dipartimenti. Dopo la lettura della premessa, le domande sgorgano come acqua di sorgente: fino al 15 aprile u.s. la Ds non aveva la minima idea di quanti letti disponibili vi fossero e come dovessero essere organizzati i ricoveri Covid?, e a proposito di riorganizzazione dell’accesso ai ricoveri chirurgici si presume di “elezione”, visto che la Ds sfiora addirittura l’argomento esplosivo, delle liste d’attesa…siamo proprio sicuri che sappia di cosa parla?…Scusate mes amis…ma se in questo Ospedale, per circa vent’anni, o’ rey ha catalogato da “casa sua”, grazie ad un software doc, persino gli strapuntini del Sant’Anna, ci chiediamo se qualcuno si sia ricordato di dare una copia o meno, del libretto di istruzioni “locali” alla Annecchiarico, quando è arrivata…Per anni, le cosiddette liste d’attesa, all’Ospedale di Caserta, non si sapeva neppure cosa fossero e quando il Dg Ferrante, messo alle strette, decise che era venuto il momento di organizzarle, sappiamo tutti che non se n’è fatto nulla e che la gestione delle stesse, come del resto, quella delle sale operatorie, hanno continuato ad essere patrimonio del cerchio magico…Oggi la Annecchiarico parla addirittura di semplificazione delle liste d’attesa…Dovremmo inventarci la semplificazione del nulla di fatto, prima, o no?…Ed a bordo di questa “giostrina impastrocchiata”, su quale cavallino a dondolo, avete piazzato il Chicco Nazionale? Cara ds Annecchiarico l’assurdità della sua disposizione e l’eventuale ridimensionamento del “Massa la luna e tu”, avrebbero potuto tradursi in un apprezzabile atto di ribellione al sistema, che per anni ha messo in ginocchio l’azienda e per un attimo. ce la va sans dire, ci eravamo persino illusi…ma… quando abbiamo letto con attenzione e compreso che il tutto si riconduceva alla solita misera manfrina, che l’impalcatura fungeva da classica arma di distrazione di massa, che le chiacchiere in premessa avevano lì’odore della copertura accattona per l’ennesimo “favoricchio” sollecitato dai soliti noti o dalle solite note…il tutto per legittimare un paio di nomine, una delle quali sicuramente a super copertura dell’altra, siamo stati assaliti dal più cupo avvilimento…Cara Ds Annecchiarico, lei ha nominato due responsabili delle attività correlate alla implementazione della mappatura dei posti letto e alla riorganizzazione del modello di accesso al ricovero programmato, e tali nomine, per le ragioni su esposte non possono che risultare una offesa alla intelligenza collettiva. Il CPSI Domenico D’Alessandro, al quale lei riconosce l’esperienza maturata nell’ambito dell’attività di che trattasi, è in azienda da meno di due anni e soltanto da due mesi avrebbe maturato l’esperienza relativa alle mappature. (e pertanto, se le mappature dei pl sono così importanti da richiedere due responsabili del traffico letti, lei dovrebbe spiegare con i dovuti approfondimenti e i master collegati come “caspita” facevate prima di due mesi fa …ed a tale proposito voi della direzione strategica, come pensate di giustificare tali abissali inefficienze). Ricordiamo, per averlo pubblicato quando ci siamo accorti che, a fare i tamponi ed i vaccini, erano sempre gli stessi privilegiati, che il D’Alessandro appena arrivato aveva pensato bene, di tirare fuori dal cilindro ragioni valide che gli consentissero di essere esonerato dai turni. Posto sotto l’ala technicolor della divina Caterina Cusano, meglio conosciuta come lady Cio, l’esperto di cui sopra, ha trascorso gran parte delle sue giornate lavorative, effettuando tamponi ed acquisendo, si ritiene, una discreta manualità nell’uso dei bastoncini che, con la mappatura dei posti letto, in verità, ha ben poco da dividere ma…si sa che ciò che suggerisce lady Cio, da sempre si traduce in qualcosa che somiglia alla legge…legge ospedaliera ovviamente, perché fuori di lì,,,sono dolori! Va da sé che l’altra nomina è stata effettuata per offrire un senso alla prima, quella che interessava…Perché…è così che funziona, non è vero? Hasta el Domingo!

1 commento

  1. Sarebbe interessante sapere questo enfant prodige “a chi appartiene”…come si dice in giro, come mai miss CIO lo tiene sotto la sua ala protettrice, quale patologia invalidante abbia per non essere in reparto visto la grande penuria di infermieri. A proposito ma perché miss CIO non è nel reparto al quale era stata assegnata? Non esiste un regolamento interno per gli spostamenti? Perche nonostante abbia ancora problemi legali sia tornata al posto di lavoro precedente nonostante non sua stata scagionata? perché quello che vale per miss CIO non vale per gli altri? Perché dei posti letto/ ricoveri non se ne occupa il Dott. Carozza che probabilmente ha più esperienza ….ah no forse lui non va proprio d’accordo ne con miss CIO(di cui pare offuschi il ruolo di Premier dame) ne con il direttore dell’uopsos. Posso dirle la mia? Mi perdoni: è cambiato il maestra ma la carta da musica ed i musicanti so sempre gli stessi. Manco il covid gli ha fatto niente a sta gentaglia.

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