OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 151

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(f.n.) – Una settimana caratterizzata da inciampi di stile e sconfitte sul fronte dell’immagine, quella appena trascorsa ma, ahinoi, non ancora definitivamente tramontata all’orizzonte dell’Aorn di Caserta, a causa degli inevitabili strascichi. L’Azienda continua ad essere oggetto e bersaglio di cause legali di diverso genere…e se, da un lato è addirittura plausibile, che un’azienda così importante e di tale complessità, sia facilmente oggetto di contenziosi, dall’altro lascia assai perplessi, il fatto che le cause di cui sopra, le stia perdendo tutte…invariabilmente…una dopo l’altra. Cause di lavoro, procedimenti disciplinari, contenziosi vari …che gettano l’immagine dell’Aorn in un angolo, accartocciata e miseramente sconfitta…E mentre, ce la va sans dire che, professionisti come Carmela Buonomo, Federico Nardi e Gregorio Salvarola ed altri, avrebbero stracciato in due secondi le presunte, ignobili ragioni, accampate contro di loro da un ‘Aorn che vogliamo dimenticare, persino se a rappresentare quest’ultima, fosse stato Perry Mason, e a rappresentare i professionisti un apprendista, non si comprende come, in una serie infinita di altre cause, l’Azienda non riesca a farsi rappresentare degnamente e soccomba irrimediabilmente, qualsiasi siano le ragioni della controparte. Vale quindi la pena di ripercorrere quelle che, a ragion veduta, sono state le anomalie che hanno caratterizzato nel tempo, la composizione, la costruzione, l’allestimento o come lo volete chiamare, della Uoc Affari Legali dell’Aorn, quella che oggi si sta guadagnando una posizione di tutto rispetto, nel Guinness dei primati, con il mantra “sconfitta è bello”. Vorremmo comprendere in virtù di quale arcano, dovremmo trovare “normale” e quindi giustificare, che l’Aorn sia costretta a versare una barca di soldi, perché non riesce ad imprimere una raddrizzata al suo apparato legale. E prima di chiederci a cosa siano valse le acrobazie, in cui la direzione strategica, qualche anno fa si è esibita, per far fuori una volenterosa professionista, per fare spazio a qualcun altro, partiamo da una delle stranezze più recenti, indicative di un metodo. Chiediamoci dove sia la logica e cerchiamo di trarre le conclusioni e farci un’idea di come funzioni il cervello elettronico che muove i geni della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco. Con delibera 431 del 24 maggio u.s. la Direzione Generale “pesca” dalla graduatoria dell’Asl Na2 Nord, il nominativo di un avvocato…la graduatoria era stata pubblicata nel mese di dicembre del 2020 e la nostra Sacra Trimurti aveva stipulato una convenzione in precedenza, mentre il concorso in quella Asl, era addirittura, ancora in itinere…una di quelle cosucce che si intraprendono con l’Asl Na2 Nord…tra amici …entiendes?, ovviamente si trattava di una procedura urgente…dell’avvocato si aveva necessità subito!,…ecco perché la convenzione era stata firmata, nonostante il concorso non fosse concluso…Però…poi… stranamente, si fanno trascorrere cinque mesi e l’avvocato proveniente dalla graduatoria dell’Asl Na2 Nord, lo nominiamo alla fine di maggio…Allora?, era urgente la presenza di un avvocato, oppure no? Se il metodo è questo, la riflessione è addirittura obbligatoria…E non possiamo non ricordare gli stratagemmi adottati intorno all’anno di grazia 2018, per favorire l’ingresso di qualche avvocato proveniente da un’altra Asl partenopea, per preparare l’uscita e accentuare l’emarginazione di qualche altro…indipendentemente dal merito che nel nuovo arrivo era oggettivamente inferiore, rispetto a quello/a…che doveva sloggiare…Ma, abbiamo imparato a riconoscere i metodi che nell’Aorn di Caserta imperano da sempre…la “vittoria” per mobilità del/la primo/a fu possibile perché ai titoli si aggiunse magicamente un colloquio, il famoso colloquio, buono per tutte le stagioni…Intanto, la vittima predestinata, secondo Radio Ospedale History, continuava a subire angherie di tutto rispetto, alla faccia dei meriti che lei possedeva e ad altri, come del resto possiamo constatare, facevano difetto…E tra gli esecutori incaricati di quella che potrebbe, addirittura essere considerata una persecuzione organizzata e mirata a liberare un posto chiave, non potevano mancare dame e pedine, direttori e facchini…La vittima predestinata, semidistrutta nel morale ad un certo punto, alzò i tacchi e stremata gettò la spugna e fu un vero peccato…perché andandosene, portò via con sé, anche buona parte della qualità…e a tal proposito, riteniamo che nessuno debba offendersi, dal momento che si tratta di una verità inconfutabile, registrati i risultati del caso…Signore, non ne state azzeccando una…quando l’ azzeccherete, dateci una voce e noi vi faremo l’applauso! Per adesso state spendendo una scialuppa di euro e raccogliendo una serie notevole di figure barbine che riversate equamente su tutti coloro che sono coinvolti. Quindi… Naturalmente l’Asl partenopea di cui sopra, si rivelò a suo tempo prodiga, ma soprattutto comprensiva ed inviò, ovviamente dietro richiesta, un/a altro/a avvocato/a …avendo cura di scegliere tra vecchi/e amici/che… così nessuno si sarebbe sentito/a solo/a. N’est ce pas? E oggi che abbiamo una sì bella compagnia al lavoro, intanto, si perdono le cause, chissà come mai!, e qualcuno che non ha superato lo shock per avere scambiato un rilevatore di gas, da una microspia, festeggia distribuendo le sentenze per i reparti, senza alcun riguardo per la privacy di qualche paziente che vi figura “nome e cognome”, elaborando tra l’altro, strane elucubrazioni su meriti e demeriti presunti di questo o quello…E’ appena il caso di ricordare che la stessa Azienda de nuestro corazon, che oggi perde le cause è quella che ieri, dopo avere incardinato un procedimento disciplinare, contro un sindacalista, che colto in flagrante mentre disturbava il servizio, all’interno di un reparto, aveva strapazzato una infermiera, ha messo tutto a tacere e chi s’è visto s’è visto… Forse non sarebbe male fare due conti in tasca ad una prodigalità di denaro e di intenti, che nessuno ha autorizzato ma che getta fiumane di ridicolo sull’ensemble!, o no? Hasta el Domingo!

 8 Maggio 2019 at 17:59

8 Commenti

  1. Sui vari gruppi Whattapp da venerdi viene mandata questa sentenza come proclami di vittoria contro l’azienda.Figuraccia colossale da parte dell’azienda,i legali non si sono letti neanche le carte del provvedimento disciplinare,lo letta bene più volte ed hanno fatto ribaltare l’attenzione sul pic e non sulle fotocopie della cartella clinica,che è il.vero oggetto della causa e relativo.provvedimento.Oramai potete fare pure i banditi in azienda tanto non vi succede nulla.

  2. Un’altra figura di merda per Gubitosa che a quanto pare non ne azzecca una. Ah Gaetano ha ragione la sindacalista. Ti sta prendendo a calci in culo e prima o poi te ne darà uno talmente forte che ti manda a casa pure a te come a fatto con de masi. Prossima riunione sindacale ti farà pentire di essere venuto a caserta. Adesso è guerra e la prima battaglia l’ha vinta lei.

  3. Dottoressa buongiorno. Vorrei approfittare del suo giornale per raccontarle il mio ricovero in ospedale. Nulla da dire sui medici anche se qualcuno avrebbe bisogno di un po di ferie. Sono stata ricoverata per più di 10 giorni, i familiari non possono entrare e capisco ma io potevo uscire fuori…e che senso ha? A me non potevano portare da mangiare da casa ma le pizze potevano arrivare,che senso ha con il ragazzo che entrava fino a dentro? Non si può fumare ovviamente ma il personale tutto fumava alla grande. E poi non le dico la cosa più assurda: ho assistito una mattina alla pseudo ispezione del personale antincendio. Una buffonata: puzza di fumo e moka sul fornellino cinese, si sono limitati a dire: per cortesia questo non si può tenere. Risposta: ah, si ci dovete scusare. Andati via loro….tutti insieme il personale a prendere il caffè e na bella sigaretta. I primari ovviamente chiusi nelle loro stanze.

  4. In ospedale si usano due pesi due misure. Se sbaglia un sanitario si attuano sanzioni fino al licenziamento. Se lo fanno gli amministrativi nessuno ha visto niente. Dalle delibere sbagliate in maniera proprio indecente, al non rispondere ai telefoni, al fare lo Smart working senza verifica alcuna, a non portare risultati a casa come l’ufficio legale. Adesso, se ha sbagliato l’avvocato (perché a quanto letto è l’avvocato dell’azienda che non ha nemmeno letto le motivazioni del consiglio di disciplina) se ne deve andare a casa o almeno avere lei una sanzione se invece ha sbagliato il disciplinare ad applicare la sanzione allora va redarguito. Ora, conoscendo bene i componenti del disciplinare che sono sempre soft con tutti (medici licenziati a parte) in particolare con gli scritti al sindacato di maggioranza(chissà come mai si è arenata pratica Nuzzo) c’è da intendere che la sanzione applicata sia stata soft. In più io vorrei sottolineare a Lei ed al caro fott Gubitosa che se passa la sentenza che il coordinatore non è responsabile della tenuta delle cartelle cliniche ogni qualvolta SPARIRÀ una cartella clinica ne risponderà solo ed esclusivamente la direzione sanitaria. Aprite bene gli occhi. Paziente morto cartella clinica sparita ….qualcuno passa un guaio e non sarà di certo il coordinatore i infermieristico….sentenza fa giurisprudenza.

  5. Al peggio non c’è mai fine. Le devo dire che trovo strano che il suo collega non abbia pubblicato la notizia a caratteri cubitali. O come si vocifera in ospedale, il primario innamorato abbia consigliato alla sua protetta di tenere un basso profilo per non fare incazzare il direttore. Purtroppo il basso profilo non lo ha tenuto la sindacalista che va dicendo in giro che come con questo, Gubitosa perderà anche la causa art 9 e quella sugli arretrati della fascia che il suo team di avvocati sta elaborando. Ovviamente il linguaggio non è proprio questo ma molto più colorato. Pare anche che si voglia richiedere un risarcimento danni al panzone dell’ufficio disciplinare che come un topolone se ne sta chiuso nel suo ufficio dopo la figura di merda che ha fatto. Perche da oggi ognuno ricorrerà contro i provvedimenti disciplinari. Tanto si vince e ci si fa na cosa di soldi

  6. Buongiorno dottoressa, quella sentenza a cui lei di riferisce è stata inviata via wzapp a mezzo ospedale da parte della sindacalista microspiata. Il problema è che l’azienda pare non si sia proprio difesa e li la figura di m….la fa l’ufficio disciplinare con l’architetto Patitucci che pare non abbia capito proprio niente e Gubitosa che adesso dovrà pagare le spese legali. Adesso solo quelle ma io se fossi nella dipendente chiederei un bel risarcimento danni per danni all’immagine, stress lavoro correlato e mancate chance e poi poiché ha un buon avvocato sicuramente troverà anche altro. E noi utenti paghiamo. Allora, poiché chi sbaglia paga, adesso,i danni li dovrebbero pagare quelli del consiglio di disciplina o se hanno ragione Gubitosa deve fare ricorso. Oppure patitucci e gubitosa hanno paura di mettersi contro la sindacalista di maggioranza? Staremo a vedere

  7. Egregia dottoressa su quello che succede in azienda lei ci sta veramente andando cauta probabilmente perché ormai è stanca ed ha capito che ci vuole solo un cambio più che generazionale. Con la sindacalista molto attiva tutti i giorni perché nullafacente di notte in quanto dorme durante il servizio nulla ha voluto fare l’amministrazione perché codarda e connivente. Lo stesso vale per l’ufficio legale che come unico risultato finora si è portato a casa un regolamento che le fa guadagnare soldi extra per ogni causa che fa. Come se al Provveditorato prendessero il gettone di presenza per ogni acquisto o il chirurgo in bonus per ogni intervento. Se Gubitosa fosse il manager che dice di essere dovrebbe fare ricorso contro le sentenze in danno all’ospedale, gli avvocati che perdono cause vanno a casa perché chi nn è capace non lo scelgo a mia difesa, chi scambia il rivelatore di gas inerti per microspie va denunciato per procurato allarme e per danno all’immagine aziendale avendo dato informazioni all’esterno senza prima informare la direzione. Ma poi chi cavolo doveva spiarli a sti quattro scemi? Si crede cosi importante questa analfabeta che ha sbagliato persino a compilare la domanda per la fascia? Ah luglio è alle porte…vedremo se le pecorelle avranno la fascia e gli arretrati promessi dai cani a guardia del gregge.

    • Gentilissimi tutti, grazie per l’attenzione…la mia cautela deriva dalla necessità di non apparire troppo aspra nel giudizio…Ho rallentato sull’Ospedale solo momentaneamente… perché la vezzosissima Asl impegnava tutta la mia attenzione…ma recupererò il tempo perduto. Grazie

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