(f.n.) – Il problema è sempre lo stesso: la credibilità del sistema fa acqua da tutte le parti…e se poi capita che una situazione di emergenza sanitaria rivendichi la massima efficienza e preparazione da parte dei quadri dirigenti dell’Asl, ecco che l’impalcatura tenuta insieme con i lacci da scarpe, inizi pericolosamente a scricchiolare…Dalle prodezze del formidabile Salvatore Moretta, negus distrettuale di Teano all’incredibile guazzabuglio del centro vaccinale del San Rocco di Sessa Aurunca, ci si chiede dove si acquistino gli scampoli di faccia di bronzo con cui dalle cattedre allestite dove capita, il Dg dell’Asl ed i suoi fans continuano ad arringare l’utenza… Logisticamente infelice come ubicazione, l’hub vaccinale del San Rocco nei giorni scorsi si è addirittura trasformato in un palcoscenico, calcato dalla più totale disorganizzazione. Dopo una serie di disguidi, mancati aggiornamenti delle prenotazioni in centrale, richiami spostati, riprogrammazioni ad orari impossibili e disagio allargato, un paio di giorni fa, il Nucleo di Protezione civile del Comune di Pietramelara è stato chiamato a prendere servizio al centro vaccinale del San Rocco, per dare il cambio al nucleo di Sessa. Quasi immediatamente i volontari della PC di Pietramelara, si sono resi conto dello sfasamento in atto, che al momento del cambio di turno appariva ancora più evidente. La motivazione del caos era dovuta al fatto che nel corso della mattina, erano terminate le scorte di vaccino Pfizer e molti cittadini erano stati avvisati che avrebbero dovuto tornare nel pomeriggio alle 15, per essere vaccinati…Ce la va sans dire che la nuova ondata peraltro non prevista, di cittadini rimasti senza vaccino, alle 15 andava a scontrarsi con la moltitudine di cittadini che erano stati regolarmente convocati in precedenza per lo stesso orario. Ed è in momenti come questi che ti accorgi, senza tema di sbagliare, quale infimo livello può raggiungere la disorganizzazione dell’Asl di Caserta. Momenti di panico e ira sacrosanta, sia da parte dei cittadini regolarmente convocati per la vaccinazione pomeridiana, sia da parte di coloro che erano rimasti senza vaccino nel corso della mattina. Pare che dinanzi all’inevitabile caos, a dimostrazione della totale mancanza di coordinamento a monte, il responsabile della PC di Pietramelara, decidesse di consegnare l’elenco dei vaccinandi al responsabile sanitario e allontanarsi assieme al suo gruppo. Si dice che molti dei presenti seguissero l’esempio della Pc e decidessero di abbandonare l’hub. Definire, quindi, vergognosa l’approssimazione dei dirigenti dell’Asl deputati all’organizzazione e dei loro delegati all’Avana è un eufemismo…fatto è che i responsabili in loco, hanno nomi e cognomi, dal momento che è stata una persona fisica che ha deciso di avvertire i cittadini rimasti senza vaccino, di tornare nel pomeriggio, senza tener conto che quello stesso pomeriggio il centro, sarebbe stato occupato da una serie di prenotazioni precedenti. Ci chiediamo come sia possibile che quella stessa persona, non abbia messo in conto che sarebbe successo il patatrac. Ma che senso ha annunciare gli open ed organizzare week end del vaccino a gogo, per il gusto di pavoneggiarsi, quando ci si arena miseramente sul più elementare dei calcoli… quello che avrebbe dovuto evitare che i cittadini restassero senza vaccino… Il bello è che al Moscati di Aversa è successa la stessa identica cosa, nello stesso giorno e si è reso addirittura indispensabile l’intervento della Polizia per sedare gli animi in rivolta…Forse le cose andavano raccontate nella maniera giusta dal primo momento e non tentare fino all’ultimo spasimo, di indorare una pillola che era ammuffita dall’inizio…Hasta la suerte!
I campani dovrebbero meritarsi ancor peggio! Hanno votato de luca?? e……………… ben vi sta.
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