ROMA – “Il nostro Paese non può oggi ospitare atleti che utilizzino armi corte camerate in calibro 9×19 come invece avviene in tutto il Mondo. Questo limita la partecipazione a eventi sportivi internazionali di tiro in cui si svolgano discipline agonistiche e competizioni con arma corta in 9mm. L’attuale norma potrebbe essere superata con la proposta di modifica n. 15.1 al DDL num. 2169 presentata dal sen. Giovanbattista Fazzolari (Fdi)”, così il sen. Claudio Barbaro (FdI), Presidente di ASI, Associazioni Sportive e Sociali Italiane.
“Il divieto è una scelta squisitamente politica che non trova riscontro negli altri ordinamenti; ciò danneggia gli utenti e limita anche il mercato del “nuovo”, svilisce quello delle armi storiche e di pregio.
Grazie al senatore Fazzolari e alla consueta sensibilità di FdI verso le problematiche del mondo dello sport – termina Barbaro – per aver introdotto nelle Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea – (la cosiddetta “Legge europea 2019–2020”) la proposta di un emendamento che adegui il nostro Paese alla produzione normativa in materia di armi degli altri Stati dell’Unione”.
