REGIONE METTE ALL’ASTA ‘LA PINETA’, L’ATTACCO DI LEGAMBIENTE

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NAPOLI – Legambiente contro la Regione Campania: con la svendita della la Pineta ed altri beni di Giugliano si privatizza un’area protetta della Riserva Foce Volturno-Costa di Licola “Vendesi area pregio naturalistico. Siamo a Giugliano dove la Regione mette all’asta la Pineta e altri cespiti siti alla via del Bosco, un’area di pregio naturalistico, un prezioso spazio verde libero a ridosso del mare di Varcaturo, tra la spiaggia di Castel Volturno, oltre la vecchia foce del Lago Patria, che ricade all’interno della Riserva Naturale Foce Volturno-Costa di Licola, habitat naturale per specie di fauna e flora selvatiche di interesse comunitario. Anche per l’irrisorio importo a base d’asta, risulta incomprensibile la svendita all’unico privato che ha presentato un’offerta da parte di una Regione che, nel varare la sua strategia per lo sviluppo sostenibile nonchè nel suo Piano di Ripresa e Resilienza, afferma di puntare alla valorizzazione delle aree protette e della biodiversità. In piena contraddizione con questi propositi la Regione decide di alienare questi beni pubblici senza consultare, a quanto pare, nemmeno il Comune di Giugliano in cui ricade l’area e l’Ente Riserva naturale Foce Volturno Costa di Licola che ne tutela il patrimonio di biodiversità.. Legambiente Campania e circolo Legambiente di Giugliano in una nota si schierano contro la Regione Campania. “La privatizzazione dell’area di Giugliano è un grave errore che Legambiente chiede assolutamente e con determinazione di bloccare, perché tutti gli indirizzi e le prescrizioni di contrasto ai cambiamenti climatici vanno nella direzione opposta a quella della Regione, puntando alla protezione e valorizzazione del capitale naturale, soprattutto quando è già all’interno di un’area protetta e ci sono tutte le condizioni per gestirlo da parte degli enti pubblici locali e territoriali.”