“Quello che sta avvenendo – dichiara l’avvocato Cerreto – per gli adempimenti propedeutici all’esame di avvocato è semplicemente vergognoso, come è vergognoso che un sistema informatico di un ministero come quello della giustizia di un paese come L’Italia faccia acqua da tutte le parti. Tanti aspiranti avvocati stamane hanno scoperto di essere stati convocati per L’esame a Salerno o in Calabria, altri andavano a registrarsi e si aprivano schede di altri aspiranti avvocati con i dati sensibili in vista e addirittura modificabili, in spregio alle norme europee e nazionali sulla tutela dei dati personali e la tutela della privacy. A Santa Maria Capua Vetere la commissione era stata allertata ma nulla su è potuto fare perché il sistema informatico è praticamente collassato”. L’avvocato Cerreto commissario provinciale di FDI prosegue “A pagare non possono essere i praticanti avvocati ancora una volta parte lesa di un sistema rettò da incapaci. Il ministro Cartabia dovrà rispondere in parlamento e andare a fondo a questa triste vicenda che rischia di far perdere altro tempo a giovani professionisti ormai esasperati oltre che dalla Pandemia anche dalla gestione dilettantesca dei sistemi informatici del ministero della Giustizia”