SAN FELICE A CANCELLO, CONSULTORIO A RISCHIO CHIUSURA: PETIZIONE LANCIATA DAL COORDINAMENTO TERRITORIALE SUESSOLA

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Ferrara Petizione SAN FELICE A CANCELLO, CONSULTORIO A RISCHIO CHIUSURA: PETIZIONE LANCIATA DAL COORDINAMENTO TERRITORIALE SUESSOLA
Il sindaco Giovanni Ferrara

SAN FELICE A CANCELLO – Anche S. Felice a Cancello ha risposto con una notevole partecipazione alla la raccolta firme a difesa del Centro Vaccinale e Poliambulatorio di S. Marco-Trotti, un Servizio Sanitario di fondamentale importanza per l’intera Valle di Suessola. Nella giornata di domenica sono state tantissime le persone che si sono recate presso il banchetto sistemato in viale Giovanni XXIII, per firmare la petizione.  Un segnale forte, a dimostrazione della sensibilità e della capacità di collaborazione della comunità intorno a problematiche di interesse generale. Un grazie al sindaco Giovanni Ferrara, agli amministratori, alle associazioni collaboranti ed a tutti i cittadini firmatari per aver contribuito all’ottimo risultato dell’iniziativa.  “La salute al centro” è lo slogan del Coordinamento composto dalle associazioni: Oltre ogni Confine, Pegaso, Terra Mia, Pro Loco Cancello Scalo, Pro Loco Cervino, Pro Loco Valle, Pro Loco Arienzo, Società Civile, noi sulla scorta della passione e dell’abnegazione di questo gruppo di persone aggiungiamo che “Solo uniti si vince”. Se la struttura dovesse chiudere, così come si paventa ormai da settimane, per il territorio della Valle di Suessola sarebbe l’ennesimo colpo basso. La popolazione è reduce da decenni di tagli scellerati alla sanità (leggi Ospedale Ave Gratia Plena), per questo il Coordinamento ha considerato di agire in fretta e di coinvolgere il maggior numero di persone, il poliambulatorio di San Marco Trotti, un’eccellenza sanitaria che offre ai cittadini decine di servizi, non deve chiudere. Il mancato rimpiazzo di operatori sanitari andati in pensione lascia presagire una chiusura o un ridimensionamento ma la Valle di Suessola non si arrende e prova a strappare le pagine di una storia che sembra già scritta. Oltre alla raccolta firme è stata lanciata anche una petizione on line.