ASL, EXTRA COMUNITARI QUANTA PIETAS BEN “INFARCITA”

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Castel Volturno “……Gli ambienti del Distretto non sono separati, così quando c’è folla tutti sono attaccati a tutti compresi i pazienti più piccoli. Indice puntato sull’Asl. Sulle spalle del personale del locale Distretto, infatti, oltre al numero di assistiti locali….a Castel Volturno c’è un altro numero di pazienti identico formato da tutti quegli stranieri che non hanno un regolare permesso di soggiorno, i classici “fantasmi domiziani”…..” (15 aprile 2021).

Questa la drammatica situazione in piena pandemia Covid 19 e descritta dalle cronache solo sinteticamente. Fu, infatti, già a luglio del 2020 che Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, tuonò affermando che: “Ingressi in Italia del tutto incontrollati in queste condizioni non arriveremo neanche a settembre”. Il Presidente, però, se da un lato si produceva in uno dei suoi noti “show”, dall’altro dimenticava (?) come infarciva l’Asl di Caserta di “Progetti pro assistenza (?) extra comunitari”. Non a caso, mentre il 15 aprile a Castel Volturno, come di prassi, succedeva quel che succedeva, l’Asl di Caserta pubblicava, solo dieci giorni dopo, la Delibera n. 633 del 21.04.2021 avente ad oggetto: “Assistenza sanitaria per gli 1 6 ASL, EXTRA COMUNITARI QUANTA PIETAS BEN “INFARCITA”Stranieri Temporaneamente Presenti S.T.P. – Approvazione Rendicontazione Anno 2020”. A quanto ammonta questa Rendicontazione solo per il 2020? Ammonta alla bellezza di ben 2.310.566,85 Euro!!! Ma, soprattutto cosa producono visto che persino la Guida ai Servizi, come da Albo Pretorio, è ferma al 2017? Senza contare, visti i milioni di Euro, che non ci si è nemmeno sforzati di tradurla almeno in francese o in inglese!!! A che servono i Mediatori Culturali???

Ora, Il Cerusico, alla luce di quanto sta vergognosamente succedendo sul Litorale Domizio ed il potenziale pericolo sia per gli Stranieri, sia per i Cittadini residenti; alla luce di quanto è emerso in materia di uso e abuso di ricchi Progetti Regionali dispensati ed ideati per l’Asl di Caserta (vedi “Progetto Carizzone & Co.) non si capacita della disorganizzazione che nulla ha a che vedere con la lotta al Covid 19. Tanto se solo si vuole fare un riepilogo della fiumana di soldi che scorre per questa paventata “assistenza agli extra comunitari”. Infatti, ricordiamo come l’Asl di Caserta in piena logica di prevenzione si è attrezzata fin dal 2000 per l’assistenza e la sicurezza sanitaria degli stranieri. Si attrezzò attraverso l’istituzione dei servizi STP (Stranieri Temporaneamente Presenti). Istituiti proprio per quegli immigrati irregolari presenti su tutto il territorio proprio in materia di “interventi in medicina preventiva e delle prestazioni sanitarie”.  Servizi mai interrotti sin da allora. A conferma, l’ennesima Delibera n. 633 del 21.04.2021 a Consuntivo anno 2020 per 2.310.566,85 Euro; prima ancora la Delibera di finanziamento, la n. 579 del 24.04.2020 che erogava la bellezza di Euro 2.981.619, 81 a consuntivo delle prestazioni erogate nel 2019. Stessa cosa dicasi per la Delibera n. 520 del 05.04.2019 che erogava la bellezza di Euro 2.600.702,00 a consuntivo del 2018. Quindi la Delibera n. 621 del 12.05.2017 Progetto “Demetra” a favore degli immigrati per Euro 2.812.196,00. Quindi, andando a ritroso dei Progetti (ancora in essere ?), la Delibera  n. 1578 del 11.12.2015 con cui parte il Progetto “Equità in Salute”. Il Progetto destinato, tra gli atri, anche ai migranti (Macroarea 1 e 2), che prevedeva una spesa di Euro 700.000,00 per suppellettili ed attrezzature varie, oltre a personale vario tra cui Mediatori Culturali, Infermieri, etc.. Poi, fu previsto persino l’acquisto di un Camper per il costo di Euro 50.000,00!!! Con Delibera n. 144 del 06.02.2017, con una nuova riprogrammazione, si rivisitarono i costi per un ammontare di Euro 1.485.339,95!!! Fino a giungere al 2019 allorquando con Delibera n. 262 del 22 ottobre, l’Asl di Caserta è destinataria di Euro 89.428,66 per il Progetto F.A.M.I. “Salute e Inclusione” sempre a favore dei migranti da parte della Prefettura di Caserta. E che dire della Delibera n. 626 del 16.05.2014 avente ad oggetto: “Protocollo d’Intesa con l’Associazione EMERGENCY ONG Onlus che dichiarava, tra l’altro, a chiare lettere, che già dal 2013 opera sul territorio di competenza con una Clinica Mobile (Polibus) la quale aveva già provveduto a visitare ben 1.995 migranti per un totale di 4.481 visite!!! Senza contare tutte le attività di tipo preventivo-sanitario messe in campo dalla stessa Associazione e risultanti la perfetta fotocopia di quanto previsto dai vari milionari Progetti STP, Demetra, Equità in Salute, etc. etc. dell’Asl Caserta? Basta leggersi il Protocollo d’Intesa!!! Con Delibera n. 1126 del 29.09.2017, poi, si rinnova con EMERGENCY ONG Onlus, il Protocollo d’Intesa fino al 2020!!! Ma è con la Delibera n. 270 del 27.02.2019, che si raggiunge l’APOTEOSI della solidarietà dei mega-direttori dell’Asl di Caserta nei confronti degli sventurati migranti. In sintesi, con questa Delibera, EMERGENCY ONG Onlus, offre all’Asl la propria “Attività di affiancamento”!!! Dichiarando di aver attivato già da anni un proprio Ambulatorio di Medicina Generale in Castel Volturno, in Via Domitiana 288.2 3 ASL, EXTRA COMUNITARI QUANTA PIETAS BEN “INFARCITA”

Tutto questo succedeva alla vigilia del sopraggiungere del Coronavirus. Ora ad aprile 2021, guarda caso ci si accorge che “……Gli ambienti del Distretto non sono separati, così quando c’è folla tutti sono attaccati a tutti compresi i pazienti più piccoli. Indice puntato sull’Asl. Sulle spalle del personale del locale Distretto, infatti, oltre al numero di assistiti locali….a Castel Volturno c’è un altro numero di pazienti identico formato da tutti quegli stranieri che non hanno un regolare permesso di soggiorno, i classici “fantasmi domiziani”…..” e che gli immigrati potrebbero essere potenziali cause di focolai epidemici e, quindi, un pericolo per se stessi e la popolazione. Ma che bravi questi Manager della Sanità!!! Che tempismo!!! Perciò visto il pericolo e vista l’urgenza con cui si dovrà intervenire, si potranno foraggiare ulteriori introiti per il personale vario da utilizzare, giustificare un’altra parentopoli attraverso l’assunzione di Co.Co.Pro. (Il Cerusico, 04.03.2019) ed incrementare le tasse e gabelle del popolo sovrano. Quanta “Pietas” ben infarcita!!!