– di Ciro Esposito – 
Come preannunziai nel numero dedicato alle valutazioni e come ho ribadito anche altre volte, “chi campa ‘e Speranza, risperàto mor” … e mai aforisma e previsione, rivolti al Ministro Speranza, furono più azzeccati per il cognome del ministro della salute …o della morte? Le sue omissioni, il suo comportamento omertoso hanno fatto più danni che “Carlo in Francia”. Intanto sono iniziate le inchieste giudiziarie e ci sono i nomi dei primi indagati per quanto avrebbero fatto l’anno scorso … gli acquisti fuori tempo, fuori luogo (, a prezzi esorbitanti per materiale farlocco) … Hanno fatto affari d’oro. Compaiono in prima pagina, ma solo sui quotidiani che liberamente trattano ogni problema, il notissimo nome di Arcuri, quello di Ranieri Guerra, di Zaccardi, di Zambon e di altri che si sono interessatamente preoccupati di come combattere l’infezione virale; oltre a quelli di perfetti sconosciuti …i segretari , i portaborse, gli sciacquapàlle, ma quello del sinistro ministro Speranza non esce dalla fogna solo perché è l’uomo della sinistrissima: quelli che pensano, che leggono le cronache si domanderanno: poteva , il ministro della salute, non sapere ? Se le omissioni e i nascondimenti della verità (vedi Report OMS) li avesse soltanto ipotizzati qualcuno della destra, prima lo avrebbero condannato a morte e poi gli avrebbero affibbiato un reato mai commesso, ma soprattutto quello del “non poteva non sapere”. Succederà qualcosa? Per come la giustizia ha giocato con la mia pelle affermo che si farà soltanto fumo …le condanne, a reato accertato, una pia illusione! Arcuri, amici miei, è I’ uomo che D’Alema (avete capito bene) appiccicò a Conte perché potesse controllare ” il sor tentenna” per cui l’inchiesta sarà meticolosa, minuziosa e lunga ma farà “fetecchia”…non porterà a nulla. Chi ha seguito la storia di tangentopoli si ricorderà di quella valigetta con dentro il miliardo che arrivò al bottegone …la sede dei rossi… che non fu mai trovata…nessuno l’ha mai vista ma, il donatore di quella tangente si sparò…perché? Quelli di sinistra sono esseri superiori il cui partito è sempre vissuto di aria; essi, non sbagliano … sono addestrati e preparati a tutto pur di salvare il Partito….un certo Greganti si fece sei mesi di carcere …ma non fiatò. Una certa magistratura politicizzata distrusse gli altri partiti e scientemente salvò l’incorruttibile PCI a cui Berlusconi, nel momento cruciale, le elezioni, tolse la polpetta dal piatto e perderebbero ancora se ci facessero votare … perciò vogliono la morte, anche fisica, del Cavaliere!… In tutto il mondo hanno votato, da noi no, per la pandemia? No, siamo soltanto in piena dittatura e il popolo bue, quello che quando vota, lo fa male, si mette a pecorone e non si ribella! E veniamo finalmente allo sperpero del pubblico danaro: la procura di Roma ha aperto un fascicolo sull’acquisto di 157 milioni di siringhe per la somministrazione del vaccino per una spesa di 10 milioni di Euro, però, nessuno è indagato, nemmanco Arcuri che ha provveduto all’acquisto di siringhe speciali …particolari…pagandole a un prezzo fino a sei volte “superiore” di quelle usate in tutto il mondo …ma noi siamo speciali!! …Gente dal muscolo delicato. I respiratori, per i colpiti da Coronavirus che sono stati forniti dai Cinesi sono risultati inutilizzabili e nessuno fiata (il tramite per la fornitura è stato D’Alema). Ai Cinesi abbiamo regalato 18 tonnellate di materiale sanitario… mascherine, strumenti e camici medicali (non 18 quintali) e loro ci hanno venduto, a peso d’oro, delle inutilizzabili mascherine che sono accatastate nei depositi statali … nessuno parla…e pretendete che io creda nella magistratura? Intanto Salvini fa astenere i suoi ministri sui decreti inerenti alle riaperture, senza considerare che la Lega sta nella maggioranza che governa l’Italia e che lui non può essere arruffapopolo e governante attivo nello stesso tempo …si decidesse! Oggi, 26 aprile, leggo che molti politici di calibro, su tale tema, la pensano come me, anche se io politicamente non la penso come loro.
Mi voglio fermare: sono nauseato.
