INCONTRO CON RAFFAELE GIOVINE, CANDIDATO SINDACO PER “CASERTA DECIDE”

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Di Nicolò Antonio Cuscunà

Pomeriggio piovoso, puntualità non giovanile, incontro e scambio d’opinioni con Raffaele Giovine, sfidante da sinistra del “democratico” (si fa per dire) Carlo Marino. Dimostra meno dei 27 anni all’anagrafe, rodata parlantina, adottivo di Caserta, impegnato nel sociale fin dal liceo, presto una laurea in architettura. Discutiamo di tutto, senza entrare negli spot elettorali,onnipresenti ed invasivi del web. Dimostra chiara la volontà di determinare la partecipazione per diventare “comune”. Così esordisce: “Caserta soffre di ascolto … ” il PD con Marino non hanno rapporti con la città “. Incontrare il sindaco è più o meno inutile. Del mio unico incontro, sulla questione relativa alla villetta Giaquinto, ne ho tratto delle pessime considerazioni; ” …non è affidabile, non mantiene gli impegni, è rancoroso e vendicativo “.  Non è superfluo rammentare come tratta l’Associazionismo, inadempiente al punto da rimangiarsi la parola data.  Giudizio chiaro e senza peli sulla lingua. Ad onore del vero, la giovane età non deve trarre in inganno, si presenta loquace, informato e aggiornato sui fatti casertani. Senza entrare nel tecnico e nel merito, sa bene vendere le pellicce da politico prima repubblica. Conosce tutti, finanche il progettista del parcheggio sotterraneo di Tuoro, dall’incontro sortì diniego alla sciagurata realizzazione.  Su questo ed altri progetti, sostenuti da Marino, non in conformità con la naturale conformazione urbanistica della città, Raffaele Giovine dichiara aperta battaglia. Non fa mistero di perseguire convinzione d’andare al ballottaggio proprio contro Marino, ispiratore della sua discesa in campo. Proprio così, Caserta Decide scende in campo per porre fine alla stagione del PD di Marino & C.  Dichiara il consapevole obbligo di perseguire alleanze d’area , “fronte comune” di civismo-progressista. Ribadisce la sua posizione socialista in funzione equilibrata anti-liberista. Interlocutori d’obbligo, dai quali comunque tiene a stabilire diversità, sono il Movimento 5 Stelle (?) , Speranza per Caserta , Macrico Verde e Io firmo per Caserta. Percorso comune difficile da farsi, viste le scelte, già presentate, dei candidati a sindaco di due raggruppamenti su quattro. Da politico navigato con idee chiare, non tralascerà nulla pur d’ottenere il “fronte comune” contro Carlo Marino e il suo negativo mondo. L’analisi elettorale l’impegnano realisticamente a soppesare la forza del candidato sindaco Pio Del Gaudio, a differenza dall’inconsistenza  (sempre a Suo dire) organizzativa del centrodestra ufficiale – Lega , F.d.I. E F.I.- ancorati in incomprensibili giochetti di potere. Stando i fatti, confidando che la pandemia non favorisca Marino, come accaduto con Vincenzo De Luca, ipotizza il ricorso al ballottaggio contro Marino.  Nell’eventualità tra Marino e il centrodestra  di  Pio Del Gaudio, non ha dubbi, per non votare andrà fuori città, invitando  a non essere ago di bilancia per nessun contendente.  Richiamato allo spirito di sinistra, risponde: ” …  La socialdemocrazia non alberga in Marino né nel PD casertano “.Concludendo il piacevole incontro, il giovane  Giovine, conviene sull’opportunità di non massificarsi, omologarsi per temi e strategie, con le altre tre liste  di sinistra (al momento) antagoniste di Carlo Marino e del PD.

Cosa aggiungere, la gioventù ha sempre la ragione dalla sua parte, anche quando sbaglia con peccati veniali (e chi non ha sbagliato?) Gli errori almeno una sola volta sono perdonati . Nessuno è perfetto.

1 commento

  1. Conosco Raffaele da tanti anni… un politicante nato che non ha mai lavorato in vita sua… cambia l’età ma la storia non cambia… molte persone che lo seguono in questo percorso poi sono praticamente il male di caserta ma soprattutto dei giovani… hanno sempre guardato il proprio tornaconto.

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