SANITÀ, CONTRATTI PRECARI, IL NURSIND SCRIVE A POSTIGLIONE

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Eliseo Postiglione SANITÀ, CONTRATTI PRECARI, IL NURSIND SCRIVE A POSTIGLIONEIl segretario regionale del Nursind Antonio Eliseo ha inviato una nota al direttore generale per la tutela della salute e il coordinamento del sistema sanitario regionale Antonio Postiglione, al presidente della commissione sanità, al capo di gabinetto del presidente De Luca, al direttore del personale della regione Campania e agli assessori regionali al Lavoro e al Bilancio avente per oggetto il rinnovo dei  contratti precari della sanità, il mancato reclutamento Infermieri di Famiglia e la richiesta di un incontro urgente. “L’OS NurSind Campania, nei mesi scorsi, ha inoltrato a quanti in indirizzo, molteplici richieste di confronto urgente, senza peraltro mai ricevere alcuna risposta – si legge nella nota- Si evidenzia tra queste: 1) la lettera inviata il 26/01/21 in cui si denunciava il mancato allineamento e la mancata proroga dei contratti a 36 mesi dei precari della Sanità in contrasto con le linee di indirizzo di suddetta Giunta Regionale impartite attraverso il DEFCR 2021/2023 e la richiesta di chiarimenti urgenti; 2) la richiesta di informativa, inviata in data 03/02/21, sul reclutamento degli Infermieri di Famiglia e sui piani di Fabbisogno dell’Assistenza Domiciliare Integrata da parte di tutte le AA.SS.LL della Regione; le criticità emerse sulla mancata proroga dei contratti a 36 mesi dei precari e sulle differenze gestionali di tale problematica da parte delle Direzioni Strategiche delle AA. OO e AA.SS.LL, hanno fatto emergere una palese mancanza di governance Regionale nell’impartire e nel far rispettare degli atti di indirizzi precisi e omogenei. Ad oggi il nostro SSR registra un deficit di circa 15mila dipendenti rispetto ad altre Regioni; ciò nonostante il Dipartimento della Salute Regionale, con degli atti burocratici meramente ostruzionistici, ha di fatto finora ostacolato l’allineamento e il rinnovo dei contratti di migliaia di precari del comparto sanitario. Tutt’ora ci ritroviamo con operatori sanitari, molti dei quali assunti durante l’Emergenza Covid, ai quali tra qualche mese scadrà il proprio contratto; quest’ultimi vivono nella totale incertezza poiché ancora oggi non conoscono il proprio futuro lavorativo. Altro paradosso è la mancata assunzione degli Infermieri di Famiglia o di Comunità su tutto il Territorio Regionale. Infatti, nonostante il Decreto Rilancio n. 34 del 19 Maggio 2020 ha autorizzato le Regioni al reclutamento degli Infermieri di Famiglia per il potenziamento dei servizi di assistenza domiciliare, ad oggi ci risulta che nessuna AA.SS.LL della Regione Campania abbia assunto suddette figure professionali. In virtù di quanto espresso, considerate le molteplici richieste di confronto fin qui inoltrate e rimaste sempre inevase, si sollecita le SS.LL ad un incontro urgente su tali problematiche allo scopo di instaurare forme di dialogo costruttive nel rispetto delle corrette relazioni sindacali”.