Sportello Lavoro…De Luca condanna le “clientele politiche”…emozionante!…

di Francesca Nardi
Sportello lavoro…ma davvero?…In diretta da Benevento, il Governatore, impegnato ad offrire di sé un aspetto super gagliardo, ha esordito con una delle sue tiritere senza entrature, filastrocche compatte, monolitiche, interrotte ad arte e sincopate dal rituale colpo di fiato aspirato, destinate a diventare proverbi e citazioni: “…in Campania un modello che concili la domanda con l’offerta…parliamo di formazione professionale…finalmente un modello che non sia rispondente alle esigenze delle clientele politiche ma alle esigenze dell’impresa…” Entusiasmante!…effetto sicuro con applauso finale…De Luca non smette mai di provarci. Citare con disprezzo le clientele politiche, è una sortita di tale coreografica spudoratezza, che soltanto uno come De Luca riesce a consentirsi impunemente…Impunemente nel senso che, al di là degli autori del battimano a comando, con de Luca è bandito il contradditorio. Ma davvero a nessuno del suo illuminato staff, viene in mente di dare un’occhiata ai commenti, che scorrono velocemente, a centinaia su fb, in contemporanea ai sempre più frequenti monologhi del governatore?, ma davvero non abbiamo alcuna intenzione di dare un taglio alla spocchia?, ma davvero continueremo a fare la conta dei morti, che da noi sono di meno, rispetto al Nord e a raccontare in giro che qui si fanno i miracoli e nessuno lo riconosce?, ma davvero continueremo questa ridicola sceneggiata della sanità super, che paga i conti a 15 giorni, perfetta e sintonizzata sull’eccellenza, come un orologio svizzero, nonostante quel Governo brutto sporco e cattivo, continui ad imbrogliarci sul numero dei vaccini?, una sanità che ignora i diritti di un bambino disabile, perché ai posti di comando delle Asl, ci sono i favoriti del presidente de Luca, a proposito di clientele politiche?, ma davvero continueremo a cavalcare la tigre delle emozioni, dando addosso al Governo che ci lascia in zona rossa, per poi imbracciare i lanciafiamme, secondo l’aria che tira, e minacciare quelli che della zona rossa se ne infischiano?, ma davvero continueremo a dar fuoco alle polveri di Crozza, in questa sciorinata mattutina di demagogia d’origine incontrollata, intercalata da battute stantie ed ormai fuori tempo massimo?, ma davvero continueremo con la patetica, ma sempre applaudita ed organizzata farsa, del Sud oggetto di sempiterna speculazione?, ma davvero non crediamo sia ora di finirla e tirarlo fuori l’orgoglio di questo povero Sud, stiracchiato ed allargato come conviene al politico di turno?, ma davvero De Luca continua a ritenere di essere credibile nel suo crescendo rossiniano di disprezzo per il resto del mondo, quando non è un mistero per nessuno che il suo malcelato livore ristagni e fermenti nel mancato sottosegretariato al figlio? Quale delusione! Quale terribile delusione presidente! Hasta la vista!