ASL E CORRUZIONE, NON CI RESTA CHE PIANGERE

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Faz o que eu digo, mas não faz o que eu faço. Il Cerusico, non sapendo più in che lingua esprimere tutto il proprio disappunto o disprezzo verso una gestione che, a tutto pensa, tranne che al benessere del cittadino, questa volta fa riferimento ad un proverbio brasiliano per descrivere il modus operandi, ormai di consuetudine all’Asl di Caserta: “Fa quello che ti dico, ma non fare quello che faccio”. E per non essere tacciato per colui che strumentalizza ogni agire, Il Cerusico si rifà a quanto dichiarato pochi giorni fa (riferendosi alle nomine) dal Sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri:  “Credo  che la politica negli anni sia stata troppo presente in Sanità e nelle varie aree afferenti ad essa. Troppo presente con le sue nomine. Non raramente vere spartizioni. Ed ecco che in alcuni posti chiave vi sono persone non in grado di prendere decisioni…. Tecnici e “para” tecnici che non raramente hanno dei curricula utili per accendere il caminetto nella casa di campagna. Zavorre”. Ipse dixit!!! O Signore nostro! Sembra che Sileri abbia frequentato le stanze di Via Unità Italiana! E la prova provata ne sono le mille inchieste giudiziarie che attanagliano l’Ente sanitario di Caserta. La prova provata sono gli affidamenti di incarichi ad personam; affidamenti per i quali il Direttore Generale, Ferdinando Russo, si è fin da subito ben contraddistinto, proprio all’atto del suo insediamento, nominando dapprima una Dirigente e, subito dopo, in 24 ore, revocandola dall’incarico per sopraggiunti ordini politici. O no? “Troppo presente con le sue nomine. Non raramente vere spartizioni”.1 ASL E CORRUZIONE, NON CI RESTA CHE PIANGEREE Sileri incalza: “Il dramma è quando vengono poi piazzati e poi magari arriva una pandemia. Ed ecco che scopri, tardi, (vedi Vincenzo Grella) che in quella casella forse era meglio un altro o un’altra (!). Ma proprio quello ora non c’è più (!). Magari è migrato deluso, o ha mollato dopo aver aspettato per anni un po’ di merito (!!!). Speriamo che questa tragedia insegni a cambiare (???) dalla “mediocrazia” alla meritocrazia….. Importa solo che la persona scelta sia capace e sappia fare scelte (dando per scontata onestà)”. E fin qui il Sottosegretario Sileri, che certo non le manda a dire. Ma andiamo a vedere se il Sottosegretario afferma il vero o fa solo “illazioni”. Ad esempio, è di questi giorni la pubblicazione (?) della Delibera n. 541 del 30.03.2021 avente ad oggetto: “Adozione Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza Triennio 2021-2023”. A parte il fatto che la Trasparenza non si previene, semmai si attua, ma lasciamo perdere, la Delibera, a firma del Dr. Pasquale Iovinella, contiene pari pari tutti quegli elementi ed argomenti che toccano le “incompatibilità”, i “conflitti di interesse”, le “rotazioni” del personale, nonché i principi sul “codice di comportamento” dei dipendenti pubblici. Ovvero tutto l’opposto di quanto viene applicato all’Asl di Caserta. D’altronde di cosa ci meravigliamo se il Dirigente del Servizio Anticorruzione, appunto Iovinella, ha pensato bene di far assumere la figliola come Co.Co.Pro. in pieno conflitto di interesse tanto evidenziato proprio dal Codice Anticorruzione di cui egli stesso è Dirigente!!! Alla stessa stregua del suo predecessore, Dr. Michele Tari per il figliolo. Faz o que eu digo, mas não faz o que eu faço.2 ASL E CORRUZIONE, NON CI RESTA CHE PIANGEREE, sempre in tema di Delibere, di conflitti di interesse, di cumuli di impieghi, di nomine o di curricula utili per accendere il caminetto, troviamo anche la Delibera n. 528 del 30.03.2021 avente ad oggetto: “Piano Formazione Aziendale Anno 2021”. Alla buon’ora!!!. Il Dirigente proponente è il Dr. Arcangelo Correra, ex Direttore Sanitario dell’Asl abusivo poiché privo di specializzazione in Igiene, conseguita in itinere e presso la stessa Asl (!?), nonché fresco di nomina ex Art. 18 quale Dirigente del Servizio Formazione, nonché fresco di nomina a Direttore Sanitario dell’Ospedale di Aversa. E i cumuli di impieghi di cui alla normativa in materia? E, comunque, cosa contiene questo programma della Formazione? Udite, udite: “Approfondimento delle tematiche dell’etica e della legalità. Uso di programmi e vari strumenti per la prevenzione e repressione della corruzione in relazione al ruolo svolto da ciascun soggetto nell’amministrazione”. Etica e legalità!? E da che pulpito!!! Certo che ci vuole una bella faccia di corno!!! Vedremo quanto valgono, inoltre, queste buone intenzioni con l’espletamento del Concorso per Amministrativi o per Dirigenti Medici di Igiene! Faz o que eu digo, mas não faz o que eu faço. Ma ce n’è di più in questo Piano della Formazione!!! C’è la Formazione per la Direzione Amministrativa, cioè quella a cui fa capo quel Dirigente Servizio Economico Finanziario, Dr. Giuseppe Tarantino emerso alle cronache giudiziarie per la vicenda Carizzone, Della Ventura, Sannino, Albalonga, Iorizzi, etc.. Vicenda, quest’ultima e non ultima, visto che già in un’altra inchiesta, presso il Servizio Ragioneria arrivavano uova di Pasqua infarcite di mazzette, questa volta ad opera di un certo Angelo Grillo. Non c’è che dire Egr. Dr. Ferdinando Russo! Faz o que eu digo, mas não faz o que eu faço.3 ASL E CORRUZIONE, NON CI RESTA CHE PIANGERE