(f.n.) – Atmosfera fibrillante in quel del San Rocco di Sessa Aurunca…si entra e si esce dalla Direzione Sanitaria del Presidio, sotto l’occhio vigile dei pasdaran del gran visir delle terre aurunche…Le ultime vicende, relative alla coreografica nomina del sostituto del responsabile della rianimazione, nella persona del responsabile stesso, stanno rendendo questa settimana di passione, un vero calvario dello “spirito primariale”… Pare infatti che il supernominato Domenico Bova, venga marcato di piede dal mancato sostituto Perretta…mentre dall’Asl centrale, giunge notizia che dei famosi curricula dei sei medici dirigenti della Rianimazione, da recuperare attraverso il Gru, non ci sia neppure l’ombra…e l’unico superstite sia quello del ff Domenico Bova. Meraviglia delle meraviglie…grazie alle storie, brevi, ma interessanti della sanità aurunca, nessuno di noi nella breve vacanza di questa Santa Pasqua, avrà il tempo di annoiarsi…sia che si parli di eroi mancati che di illustri personaggi, prestati alla giostra dei pupi. Uno scenario assai interessante, quello che la sanità aurunca spalma dinanzi al nostro sguardo…E se volessimo anticipare i tempi e trarre le prime conclusioni dai recenti saggi e scampoli dell’animo umano, che si sono imposti alla nostra attenzione, dovremmo chiederci seriamente: e perché mai o’ sistema non dovrebbe passare e travolgere come un carrarmato, i diritti, i meriti e la libertà di coloro, che mostrano di non avere quel tento di coraggio, appena sufficiente per salvaguardarsi la sottana e l’unica mossa di cui sono capaci, è, a malapena, quella di nascondersi dietro al dito? Tutto sommato, poco importa se nessuno avrà energia sufficiente a ripulire gli atti ufficiali, dal grasso dell’illegittimità e se i vinti a prescindere, desiderano procedere proni e tremolanti, lungo un percorso che altri hanno tracciato per loro…Non ci interessa affatto il fantoccio di turno, al quale piace fare la vittima nello spazio circoscritto del salotto di casa, a noi interessano i figuranti-chiave, che agiscono in nome e per conto, gli esecutori di ordini, quelli che vengono nominati per consolidare il “potere a tutti i costi” nelle periferie, quelli che firmano e determinano la discesa della sanità casertana negli scantinati della decenza….quelli sì…quelli ci interessano perché abbiamo paura di loro e di ciò che la loro assenza di scrupoli può determinare…ci interessano perché abbiamo paura del silenzio delle istituzioni e della disinvoltura cronica con cui si tace e si fa finta di non sapere e di non esserci… La ds Fornasier sforna nomine senza senso e nessuno fiata, la ds Fornasier parla di curricula che sarebbero in centrale, ma che non si riescono a visionare e nessuno articola verbo, la ds Fornaiser nomina sostituti senza avere l’autorità di farlo, visto che le nomine spettano alla direzione dell’Asl e nessuno emette un suono…Scusate…la domanda nasce spontanea: ma ci fate o ci siete…Hasta el ridiculo!