SAN FELICE A CANCELLO – Gennaro Perrotta, Segretario comunale della Democrazia Cristiana di San Felice a Cancello, scrive al sindaco Giovanni Ferrara “Il momento Le potrà sembrare inopportuno ma ne abbiamo riflettuto. – si legge nella nota – Dopo le ennesime dimissioni puntualmente ritirate, ci è dato vedere e sapere che, tranne la parata della “Casa dell’Acqua” nulla è cambiato:
- – 𝗺𝗮𝗰𝗰𝗵𝗶𝗻𝗮 𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗼 𝘀𝗯𝗮𝗻𝗱𝗼;
- – 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗮 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗮𝗻𝘁𝗶-𝗖𝗢𝗩𝗜𝗗 𝗻𝗼𝗻𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗹 𝘀𝘂𝗼 𝗮𝗴𝗴𝗿𝗮𝘃𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗾𝘂𝗼𝘁𝗶𝗱𝗶𝗮𝗻𝗼;
- – 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶 𝗶𝗻𝗲𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗲𝗻𝘁𝗶;
- – 𝗱𝘂𝗯𝗯𝗶 𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘁𝗶, 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗶;
- – 𝗿𝗲𝘁𝗲 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶𝘀𝗮𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗮;
- – 𝘀𝗶𝘁𝘂𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗰𝗼𝗹𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮 a dir poco preoccupante sia sul piano strutturale che operativo e non più eludibile visto anche l’intervento diretto dei massimi rappresentanti dello Stato, fisicamente intervenuti sul territorio comunale, e considerato il probabile riavvio delle attività in presenza nonchè l’avvicinarsi dell’inizio del prossimo Anno Scolastico che da tutti si prospetta possa partire a pieno regime;
- – 𝗻𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝗺𝗽𝗶𝗼 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗶𝗿𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝗻𝘁𝗶𝗲𝗿𝗲, 𝗲𝗰𝗰. 𝗲𝗰𝗰.
Ne avremmo ancora ma ci fermiamo per non crocifiggerLa.
Pertanto, Le domandiamo a quando le risposte e La invitiamo a fare un minimo di introspezione e a guardarsi intorno sia all’interno della Sua Compagine di Governo sia tra le Sue Collaborazioni Esterne.
Nonostante tutto, vogliamo, però, sperare che questi nostri rilievi trovino spazio nella crescita di attenzione e sensibilità caretterizzanti del Santo tempo che stiamo vivendo e portino ad una profonda riflessione sui doveri e le responsabilità di chi ha ha preso in carico, per volere dei cittadini, la guida della Comunità.
Diversamente, se oggettive difficoltà di gestione interna nonché problematiche ambientali esterne dovessero indurLa, ancora una volta, ad ipotizzare un ulteriore dietrofront, ci risparmi la pantomima di un altro abbandono con la prospettiva del ritorno perché non farebbe altro che appannare pesantemente la Sua credibilità come uomo e professionista nonché di Sindaco ed operatore politico attivo, oltre che gettare nello sconforto una Comunità che ha voluto credere in Lei.
E ci creda, ne saremmo profondamente dispiaciuti.
Ciò detto, nell’attesa, formuliamo a Lei, all’intera Amministrazione ed a tutti i concittadini i più sentiti Auguri di una SANTA PASQUA, e che sia di vera Resurrezione – termina Perrotta – 𝗦an 𝗙𝗲𝗹𝗶𝗰𝗲 𝗮 𝗖𝗮𝗻𝗰𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗻𝗲 𝗵𝗮 𝗲𝘀𝘁𝗿𝗲𝗺𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗼”.