(f.n.) – In attesa di conoscere se il nuovo editto sanitario dell’Asl, comprenda anche lo ius primae noctis, per i figli dei primari ff, assieme alla sistemazione e all’incarico che, secondo la scuola filosofica de noautri, sembrerebbe quasi un diritto per nascita, saremmo curiosi di conoscere la qualità della pezza a colori, che il Ds sell’Asl Marco De Fazio, ha intenzione di mettere alla, purtroppo ufficiale ed irregolare, disposizione della Ds del PO San Rocco di Sessa Aurunca, Stefania Fornasier, che ha sostituito il responsabile ff della Rianimazione con… lui stesso medesimo, direbbe Toto… “mecoseco” . Ricordiamo infatti che la Ds, ha nominato il dottor Domenico Bova, sostituto del dottor Domenico Bova, aprendo un ventaglio di supposizioni e di riflessioni, inevitabili, soprattutto quando uno si accorga che ragionare sulle cose non peserà sull’anima come un peccato mortale. Certamente il Ds De Fazio, potrebbe decidere che della trasparenza non gliene importa più di tanto, potrebbe scegliere di infilarsi nella nebulosa della direzione strategica e ritenere di non dovere alcuna spiegazione a chicchessia, così come potrebbe considerare la disposizione della Fornasier, un prezioso saggio di coreografica assurdità e passare appresso, sorridendo “salottescamente”. Il De Fazio non potrebbe prodursi in nulla, infatti, all’altezza di provocare nel nostro immaginario, qualcosa di differente da un banale, noiosissimo deja vu. L’Asl di Caserta è un palcoscenico usato, sul quale si recita a soggetto…una vera e propria commedia dell’Arte, sponsorizzata e tutelata a priori, di qualsiasi specie o spessore sia la qualità della recitazione, tanto… è scontato che nessuno fischierà… ed anche nel caso che l’attore abbia soffiato la parte, al collega di camerino…anche in quel caso, la vittima non emetterà un fiato… Ca va sans dire che l’Asl è un Paese del Shangrillah, privo di tribunali ed esente da processi…ciò che fa sbellicare dalle risate però…è quello strano brusio che, ogni tanto, si avverte ai bordi della pista…un brusio che riporta di ingiustizie, di soprusi, di millantato credito, di protezioni e di inefficienza dorata e imbalsamata dalle raccomandazioni…ma tutto rimane a livello di brusio, ahinoi ed ahivoi, perché al momento giusto, il coraggio che si produce a quintali nei corridoi, all’aperto si riduce ad un misero budellino molle e sfilacciato…Ci si chiede: cui prodest lamentarsi e rivendicare i propri sacrosanti diritti lungo i corridoi e poi ammutolire, quando ti soffiano platealmente la sedia da sotto al posteriore? A cosa sarà valso, ricevere le pacche sulla spalla dai colleghi solidali che, al pari dell’interessato, non emetteranno un fiato dinanzi all’ennesima schifezza, che si consumi nelle praterie dell’Asl? La vicenda, al momento è semplicissima, anche se per favorire qualcuno, si architettano giravolte ed acrobazie. Dei sei dirigenti medici della Uoc di Rianimazione del San Rocco, l’unico che ha i titoli giusti, l’anzianità e non sia oggetto di procedimenti penali è il dottor Biagio Raucci, il quale però non sembra troppo interessato a fare il ff fino all’espletamento del concorso…Se Raucci ritiene di posizionarsi fuori dai giochi lo dica, altrimenti rivendichi i suoi diritti perché, vede dottor Raucci, il tutto sta diventando una questione di principio e di stile…Sarà inutile lamentarsi e tentare di sanificare questo sistema, bacato nel suo tronco portante, se quelli che ricevono un torto o un sopruso, se ne stanno zitti, condizionando la vita ed il futuro di altri che a loro volta, saranno umiliati e accantonati, con il solito sistema, nel silenzio assenso delle vittime predestinate, sconfitti a prescindere. Noi oggi, riteniamo che sia addirittura una indecenza che dalle parti del PO San Rocco e della direzione Asl, ci si preoccupi e ci si affanni, soprattutto nella ricerca di chi avrebbe veicolato fuori dal circuito la lettera della Fornasier e non ci si preoccupi affatto del contenuto della stessa, che farebbe la sua bella figura su “Scherzi a parte”. Si…pensiamo davvero che tutta questa faccenda sia una indecenza e che coloro che reagiscono passivamente ai soprusi del sistema, contribuiscano automaticamente al consolidamento dello stesso ed al perpetuarsi di metodi immondi. Hasta la suerte!