LE ASSOCIAZIONI RILANCIANO IL PROGETTO PARCO URBANO COLLINE TIFATINE: “FERMIAMO LO SCEMPIO DELLE CAVE”

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INCONTRO ON LINE – MARTEDÌ 23 MARZO ORE 17,00 – CIDIS ONLUS, CORSO TRIESTE 257 – CE

 CASERTA – Su questi temi ed obiettivi proponiamo alle istituzioni ed alle associazioni di aprire un confronto, che in questa fase può essere realizzato on line anche nei prossimi giorni. Evento su una piattaforma come Zoom e su FB, che consente una partecipazione ed una visione molto ampia, anche a livello nazionale.

Partecipano le seguenti associazioni ambientaliste e culturali del terzo settore: Legambiente, Italia Nostra, il WWF, la Lipu e Libera Presidio di Caserta, Acli e Auser Caserta, FTS Casertano,nonché i vari comitati cittadini di giovani per i beni comuni: come Caserta Cittàviva, Combo, Movimento per il Macrico, Villetta Giaquinto ed Ex Canapificio.

 Per rompere questo muro di silenzio e di connivenze proponiamo di rilanciare il progetto di un Parco Urbano dei Colli Tifatini, su cui diversi comuni hanno già deliberato, da realizzare con fondi nazionali e regionali con l’obiettivo di una vera e propria ricostituzione della cosiddetta “corona verde” della conurbazione casertana, con il recupero paesistico – ambientale.

A tal fine appare interessante la proposta lanciata da Renato Perillo del WWF per realizzare un Erbario digitale dei Tifatini, per salvare e tutelare quello resta di un mondo ricco di piante e di fiori che rischiano di scomparire. Per chi lo avesse dimenticato, possiamo ricordare che le colline tifatine spinsero L. Vanvitelli a costruire la Reggia Vanvitelliana nel sito attuale in quanto i Tifatini facevano da cornice naturale, da sfondo al palazzo reale con annesso giardino, fontane e cascate.

In questi giorni di emergenza sanitaria e climatica lo sfregio delle cave appare ancora più vistoso, enorme, inquietante. Purtroppo ora quelle colline non ci proteggono più come una volta, con un dissesto idrogeologico senza pari. Per queste ragioni dobbiamo chiedere con forza alle istituzioni locali ed anche alle più alte autorità dello Stato e della Regione di bloccare questa folle corsa verso la distruzione dell‘eco-sistema in una delle aree a più alta densità urbana e produttiva. Al riguardo, come è avvenuto in tante altre realtà, si possono progettare interventi per riutilizzare le cave destinandole ad altre attività di tipo sociale e produttivo, in primo luogo per ripristinare i siti naturali, con opere di “ripascimento”. In merito l’università (a partire dal Polo Scientifico) può dare un contributo decisivo per rilanciare un dibattito ed un confronto su nuove idee di crescita sostenibile per il nostro territorio.

Interventi programmati: Virginia Crovella, Caserta Città Viva – Alfredo Messore, ingegnere – Mariano Nuzzo, Direttore Parco Dea Tifata Est Tifatini – Gfranco Tozza, Legambiente Caserta

Coordina: Pasquale Iorio, le  Piazze del Sapere

 Prime adesioni:

Le Piazze del Sapere/Aislo Campania – FTS Caserta – Legambiente Caserta – Auser Caserta e Capua – Caserta CittàViva – Caserta Sostenibile- Caserta Turismo – WWF Provincia di Caserta –  BLOCK NOTES –  CAPUA NEL CUORE – PSI CAPUA