NAPOLI – “Si inseriscano anche le attività artigiane di acconciatori, barbieri e estetiste tra quelle prioritarie a ricevere il vaccino perché ad alto rischio di contagio da Covid-19”. È l’appello che lancia il presidente della federazione regionale di Confartigianato Imprese Campania, Ettore Mocella al Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e all’assessore alle Attività Produttive e Lavoro, Antonio Marchiello.
“Il momento che il comparto dell’artigianato campano sta attraversando è drammatico. Secondo nostri studi, il 36% dei dipendenti è a rischio licenziamento. Siamo di fronte ad una crisi senza precedenti e di cui bisogna essere consapevoli per arrivare ad una svolta, ad un nuovo paradigma di sviluppo e di sostegno all’economia”.
Le attività interessate e maggiormente in difficoltà risultano gli acconciatori, i barbieri e gli estetisti che al pari del settore sanitario sono impegnati nella costante cura della persona.
“La loro particolare tipologia di lavoro – sottolinea il presidente Mocella – li ha portati, in questi mesi, ad essere tra i più penalizzati dalla pandemia. Riteniamo che , per continuare a svolgere con continuità le loro attività, in sicurezza e senza la necessità di ricorrere a ristori economici, i titolari e i dipendenti del settore debbano essere inseriti quali categorie prioritarie nella somministrazione del vaccino contro il virus Covid-19, utilizzando anche la possibilità di potersi vaccinare all’interno della propria attività per mezzo del coinvolgimento del medico competente previsto dal decreto legislativo n. 81/2008. La nostra associazione – aggiunge Mocella – attraverso la bilateralità artigiana, sarebbe in grado anche di sostenere i costi di acquisto del vaccino stesso”.