ASL CASERTA: IL SISTEMA E I TEOREMI DE IL CERUSICO

0

Dire che certe vicende giudiziarie, che peraltro toccano famiglie intere, dispiacciono è cosa ormai di rito e ipocritamente formale, ma è altrettanto assodato che “errare humanum est, perseverare autem diabolicum” !!! O, se volete:tanto la gatta va al lardo che ci lascia lo zampino”. E intorno all’ultimo, e non ultimo,  caso dello scandalo sulle “corruzioni” all’Asl di Caserta, Il Cerusico, da anni (da anni!), ci aveva puntato il dito con i suoi “teoremi”. Un “sistema” elevato ai massimi livelli e divenuto una vera e propria “ordinaria amministrazione”. Un vero è proprio “così fan tutti”! E così si continua a fare, ed Il Cerusico, anche qui ne darà prova. Altro che “traffico di influenze”. Qui da anni il “traffico”, diventato “sistema”, è completamente impazzito e i cittadini totalmente “imbottigliati”! Dodici arresti (che dovevano essere 13 poiché un funzionario è purtroppo deceduto) e settanta indagati compreso un politico di alto rango. Ora andiamo a ritroso e rileggiamoci tutti gli interventi de Il Cerusico in materia di parentopoli e postificio Asl Caserta. È con sconcerto che si verifica che molti nomi oggetto del “sistema” oggi scoperchiato dalla Procura, erano stati ampiamente richiamati nei “teoremi” dello stesso Il Cerusico. Ed è inutile ribadire che in questo “do ut des” (io do affinché tu dia), gli attori beneficiari diventano irreversibilmente ricattabili e, quindi, costretti a stare ai giochi più indicibili.1 2 ASL CASERTA: IL SISTEMA E I TEOREMI DE IL CERUSICO

Ora, al di là, dei miserabili interessi economici e corruttivi della vicenda, la parte “clou” dell’inchiesta svela (l’acqua calda…), la vera e propria parentopoli scientificamente messa in atto grazie ai famigerati “progetti” di cui Il Cerusico ha scritto lenzuolate di interventi. Manco a farlo apposta, l’inchiesta ruota proprio intorno ad uno di questi “progetti”. Fondi economici milionari e l’indiscriminato uso di Co.Co.Co. e Co.Co.Pro. utilizzati per la “realizzazione” di questi “progetti”. Solo per la Sanità Penitenziaria, ad esempio, se ne contano circa 150!!! Altre centinaia ne contiamo per i “Progetti” Demetra, Equità in Salute, Terra dei Fuochi, Screening Tumori, Malattie Cardiovascolari, Informatizzazione e Sanità Penitenziaria, appunto. In tutti questi “Progetti” sono stati generosamente utilizzati figli, nipoti, mogli, fidanzate e fidanzati, nonché concubine ed amanti. Persino i figli di Dirigenti titolari degli stessi “Progetti”, nonché Dirigenti dell’Anticorruzione!!! Naturalmente con il beneplacito dei vari Direttori Generali che si sono succeduti!!! Ma andiamo alla conferma dei “teoremi” de Il Cerusico in quest’ultima, ma non ultima, inchiesta giudiziaria. Vi troviamo indagato, ad esempio, il Dr. Mario De Biasio, ex Direttore Generale, il quale, anch’egli beneficiò dell’assunzione di un nipote prediletto. Vi troviamo, Franco Della Ventura, funzionario dell’Asl, coinvolto per uno “scambio” di favori che ha visto la moglie beneficiare di un posto di lavoro presso il Pronto Soccorso di Procida. Vi troviamo coinvolto il figlio di Salvatore Stabile, noto sindacalista Asl ed assunto come Co.Co.Pro. insieme ad altri componenti la famiglia. Vi troviamo un altro funzionario, purtroppo deceduto, Dr. Mario Passariello, noto per le decine e decine di presenze in qualità di componente di commissioni ed aver facilitato l’assunzione delle figlia delle sua collaboratrice in qualità di Co.Co.Pro.. Vi troviamo coinvolto il figlio di un Dentista Convenzionato e responsabile Teamo Covid, tale Dr. Vincenzo Grella. Vi troviamo un altro Medico Convenzionato, Neuropsichiatra infantile, Luana Sergi, per la quale è bell’approntato un concorso pubblico a tempo indeterminato. Vi troviamo coinvolto il nipote avvocato dell’indiziato massimo dell’inchiesta, tale Dr. Luigi Carizzone. Vi troviamo menzionato e “apostrofato” un altro ex Direttore Sanitario dell’Asl di Caserta, nonché Direttore di un Ospedale, il cui figlio si “appresta a vincere” (?) il programmato concorso per Collaboratori Amministrativi. Sono alcuni e solo alcuni dei nomi menzionati e preannunciati, e sono diverse decine, nei “teoremi” de Il Cerusico. Comunque facenti parte delle parentele, ovvero “affiliati” dei Dirigenti o Funzionari dell’Asl. La saga continuerà o ci saranno altre richieste di rinvio a giudizio e sospette archiviazioni per casi analoghi ed incontrovertibili, come già successo nel più recente passato? O dobbiamo solo sperare nello “sdoganamento” (libero arbitrio e determinismo) provocato dalla liberazione di certe Istituzioni dai legacci della politica come conseguenza del denunciato “Sistema” di Palamara? Spes ultima dea. Ora, per concludere, si fa per dire, una nota a margine rivolta alla Direttrice Francesca Nardi. In un Suo pregevole articolo intorno alla vicenda, pubblicato il 23 febbraio 2021, la Direttrice si poneva questa domanda: “Asl, inchiesta sulla corruzione. I big di Via Unità d’Italia non si erano accorti di nulla….”Non c’ero e se c’ero dormivo”….”. La Direttrice, ricorderà come Il Cerusico, abbia spesso citato i “candelotti fumogeni”. Ebbene, i “candelotti fumogeni” vengono usati per creare una densa “cortina di fumo” per nascondere, mascherare, offuscare, annebbiare o mimetizzare ben altre “operazioni e strategie”. Insomma, cara Direttrice, in questo “do ut des” (io do affinché tu dia), gli attori beneficiari diventano irreversibilmente ricattabili e, quindi, costretti a stare ai giochi più indicibili. Come si dice in questo caso… “pauci boni cupidum”, a buon intenditore poche parole……