SAN NICOLA LA STRADA, SCUOLE: SINDACO, GENITORI E UNITÀ DI CRISI IN CONCLAVE

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(f.n.) – Parlare di Scuola è sempre molto difficile, parlarne in questo momento è addirittura da kamikaze…appena ti avvicini ad una notizia che riguardi la scuola, gli studenti ed il corpo insegnante o, terreno minato,  le mamme … devi indossare elmetto e giubbotto antiproiettile…perché la scarica “avvacante” di insulti è assicurata e se sei fortunato, e ti vengono risparmiate le randellate virtuali, ti sibilano che dovresti essere denunciato per avere scritto…Infatti, una gentile signora, dopo aver letto l’articolo di ieri in cui si riportava che, nonostante vi fossero due classi (la V e la II) in quarantena alla De Filippo (plesso Eiunaudi) di San Nicola la Strada, nessuno era intervenuto e l’istituto risultava ancora aperto, ha ritenuto di commentare in maniera lapidaria che chi aveva scritto l’articolo, avrebbe dovuto essere denunciato. Comprendiamo che l’argomento “scuola” sia un argomento sensibile, che gli animi delle mamme siano esulcerati da un lungo lockdown, che l’attuale emergenza abbia mandato in tilt da stress, anche il più coriaceo dei genitori e degli insegnanti, ma decisamente non si riesce a comprendere il motivo per cui, se due classi sono in quarantena, la scuola resta aperta, nessuno interviene e noi lo scriviamo, dovremmo essere denunciati… Non avremmo potuto essere denunciati, cara signora commentatrice Eli, neppure se avessimo scritto e non l’abbiamo fatto, che al pensiero della chiusura delle scuole, molte mamme si stracciano le vesti perché “nun cia fann cchiu”…e alla faccia del contagio “a scola s’adda arapì”, quindi cerchiamo di spiegarci e soprattutto di essere onesti:…Non è vero forse che le due classi erano in quarantena?, non è vero forse che la scuola De Filippo, ieri era aperta, nonostante sarebbe stato saggio chiuderla,  come è giustamente accaduto a Santa Maria a Vico, il cui sindaco ha ordinato la chiusura di una scuola, al cui interno si erano registrati soltanto due contagi?, non è vero forse, che fino al momento in cui abbiamo pubblicato l’articolo, nessuno era intervenuto alla De Filippo, tantomeno il sindaco?. E se a qualcuno pungesse vaghezza di sostenere che non è vero e che abbiamo scritto sciocchezze, dovrebbe spiegare come mai questa mattina è stato convocato un tavolo tra sindaco, unità di crisi e rappresentanti dei genitori…forse per prendere atto che ci sarebbe, oltre alle due di cui abbiamo fatto menzione, una terza classe a rischio, in quanto un altro bambino risulterebbe contagiato? E’ appena il caso di sottolineare che una buona amministrazione comunale, ha il preciso dovere di informare puntualmente i cittadini, in merito a quanto accade “in città” soprattutto in periodi difficili come quello che stiamo vivendo e non mugugnare in sordina. Hasta la vista!