ROMA – “Gennaro Sangiuliano sta subendo da mesi un massacro mediatico a reti unificate, comprese quelle del servizio pubblico che più delle altre dovrebbe sentire forte il dovere della continenza e il rispetto della privacy. Soprattutto ora che il bersaglio politico del ministro ha lasciato il posto ad un privato cittadino che ha diritto a ricostruire la propria vita, affettiva e professionale. Invece, nonostante si sia dimesso da oltre tre mesi, Sangiuliano non riesce ad uscire dallo scomodo ruolo di ‘punching bag’ in cui lo ha confinato un sistema mediatico morboso e fazioso. A cominciare da Report, trasmissione di RaiTre, che ieri si è addirittura superata mandando in onda spezzoni di conversazioni tra l’ex-ministro e sua moglie. Una scelta che non trova spiegazione in alcun fondamento giornalistico, ma che trova invece la propria ragion d’essere solo nella deriva gossippara che sembra aver inghiottito anche quel che resta del giornalismo d’inchiesta. Tutto questo, tuttavia, non ha nulla a che vedere con le finalità di un vero e serio servizio pubblico. Proprio per questo, sento di rivolgere un forte appello ai presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa affinché, nella loro qualità di vertici istituzionali di quel Parlamento “editore” della Rai, intervengano ad horas a tutela di un privato cittadino e della sua famiglia, mettendo fine a questa immonda gogna pubblica”. Lo ha dichiarato l’on. Amedeo Laboccetta, presidente di Polo Sud.