NAPOLI – “Il presidente della Cia Campania è mal informato o in malafede”. Così, commentando le dichiarazioni del presidente della Cia Campania Raffaele Amore sugli stanziamenti regionali per ristorare gli allevatori che hanno subito gli abbattimenti per sospetta brucellosi, la consigliera regionale campana indipendente Maria Muscarà, per la quale “se il presidente Amore avesse letto il bando saprebbe infatti che i ristori valgono per un solo episodio-ordinanza di abbattimento, che non sono cumulabili con altri ristori, né regionali né nazionali e che stabiliscono un massimo di 365 euro per capo abbattuto, cioè appena il 12 per cento del valore. Abbattuto, peraltro, per sospetta brucellosi o tubercolosi, quasi mai confermata dalle indagini che vengono eseguite dopo la macellazione”. “A volte – conclude Muscarà – mi chiedo da che parte stiano certi sindacati”.