NAPOLI SURREALE, IMMAGINI E ANEDDOTI DELLA QUOTIDIANITA’ NAPOLETANA L’11 DICEMBRE

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Platealmente FrancoCutolo Platealmente 300x300 NAPOLI SURREALE, IMMAGINI E ANEDDOTI DELLA QUOTIDIANITA NAPOLETANA L11 DICEMBRENAPOLI – La passione per la fotografia e per le mille sfaccettature della storia di Napoli, antica e contemporanea, hanno condotto il regista Franco Cutolo a scrivere questo ricco racconto omaggio a Parthenope “Napoli surreale. Immagini e aneddoti della quotidianità napoletana, Edizioni Mea, che l’autore presenterà al pubblico di PLATEALMENTE dal libro alla scena in una chiacchierata con Pierluigi Fiorenza nel pomeriggio di mercoledì 11 dicembre ore 18.30. 

Nella realtà napoletana esiste una dimensione surreal-metafisica che la contraddistingue da tutte le altre città d’Italia. Il testo di Cutolo è una serie di racconti estrapolati dalla realtà, raccolti in un trentennio, diciamo il materiale di risulta del percorso di ricerca di un drammaturgo napoletano. Con la prefazione di Alessandro Siani, la “Napoli surreale” di Cutolo propone veloci aneddoti dalla “vergine cadavere” all’ospedale delle bambole, dal pane d’autore al posteggiatore dei colombi, dai copioni benedetti al “Cristo fra i ladroni” di Forcella. Insomma una sorte di remake dei primi successi di Luciano de Crescenzo. Un libro che raccoglie storie ed immagini surrealiste estratte dalla realtà, di una delle più affascinanti e complesse d’Europa, che non ha uguali nella storia della saggistica italiana.

Per il pubblico l’ingresso è libero fino a esaurimento posti; la Mondadori Bookstore sarà disponibile in sede con un punto vendita del libro. Sponsor dell’iniziativa Hotel Stabia e Taverna Mafalda.

Lo SPAZIO ARTE nel foyer del teatro – sempre visitabile gratuitamente nel corso degli eventi e negli orari di apertura botteghino – vi attende inoltre con lo speciale allestimento a cura dell’Associazione Stabiese dell’Arte e del Presepe “O vico d’’e guagliune”, scenografia di Antonio De Martino, con pastori di altro autore, che riprende Largo Pace e l’arco che dà su via Santa Caterina, ispirata ad un quadro del Maestro stabiese Umberto Cesino.

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