ROMA – Un evento denso di riflessione, confronto e innovazione ha animato la Domus San Sebastiano a Roma, riunendo protagonisti di spicco della sanità privata, professionisti e rappresentanti istituzionali. L’evento, organizzato dall’AISI – Associazione Imprese Sanitarie Indipendenti, ha rappresentato un importante momento di condivisione per affrontare i temi chiave del sistema sanitario e promuovere sinergie tra pubblico e privato.
Introduzione e obiettivi dell’incontro
La giornata si è aperta alle ore 16:30 con l’introduzione dei vertici di AISI. La Dott.ssa Karin Saccomanno, Presidente AISI, ha dichiarato:
«Questo evento rappresenta una pietra miliare per la nostra associazione, un momento per riaffermare il nostro ruolo e continuare a sostenere le imprese sanitarie indipendenti in un contesto sempre più complesso e sfidante.»
Il Dr. Giovanni Onesti, Direttore Generale AISI, ha sottolineato:
«Siamo qui per condividere idee, confrontarci sui cambiamenti in corso e tracciare insieme una strategia che renda la sanità privata un partner forte e indispensabile per il sistema pubblico.»
Il Dr. Fabio Vivaldi, Segretario Generale AISI, ha illustrato i successi dell’associazione nel 2024, evidenziando i passi avanti nell’ampliamento delle convenzioni e il supporto diretto alle imprese associate.
Primo momento: Previdenza Complementare nella Sanità Privata
Alle ore 17:00 ha avuto luogo la tavola rotonda “Il ruolo della Previdenza Complementare nella sanità – Impatto nella sanità privata, politiche e scenari possibili”.
Moderata dal Dr. Giovanni Carnovale, membro del Consiglio dell’OMCeO di Roma e collaboratore parlamentare in ambito sanitario, la discussione ha coinvolto:
- Dr. Antonio Merlino, Coordinatore Area Sanità Privata di GVM Care & Research
- Dr. Marco Marcocci, Presidente Confcooperative Lazio e Vicepresidente Nazionale Confcooperative
- Dr. Massimiliano Zuccari, Business Development e Network Manager di OsaNext
- Ing. Gianluca Basso, Partner di Busacca & Associati.
La tavola rotonda ha esaminato il ruolo della sanità integrativa che accademicamente rappresenta il secondo pilastro, nello scenario sanitario italiano. Si è parlato quindi del ruolo dei fondi integrativi, delle strutture sanitarie private e private convenzionate e di quello delle assicurazioni.
«La sanità privata convenzionata è SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO a tutti gli effetti», ha concluso il Prof. Giovanni Carnovale moderatore della tavola rotonda.
Carnovale ha anche sottolineato che il ruolo del privato sarà sempre più richiesto nel panorama sanitario nazionale (il privato convenzionato già copre il 25% degli assistiti). Servono però nuove regole nazionali che evitino il conflitto con le regioni e che considerino l’universalità del sistema e dei livelli essenziali DI ASSISTENZA in collaborazione continua con i sanitari e con le società scientifiche.
Secondo momento: Digitalizzazione e Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE 2.0)
Dalle ore 17:45, l’attenzione si è spostata sul Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE 2.0), con interventi tecnici e approfonditi.
La Dott.ssa Serena Battilomo, Dirigente della Direzione Generale della Digitalizzazione, e il Dr. Lorenzo Sornaga, Dirigente Responsabile Area Sanità e Sistemi Centrali presso LAZIOCrea SPA, hanno delineato gli obblighi e le opportunità legate all’implementazione del fascicolo sanitario elettronico.
«Il FSE rappresenta un passo avanti fondamentale per migliorare la continuità delle cure e garantire un sistema sanitario più accessibile e trasparente,» ha spiegato la Dott.ssa Battilomo.
Il Dr. Sornaga ha aggiunto:
«L’integrazione del FSE sarà un vantaggio per il cittadino e per il Sistema Sanitario, con la possibilità di offrire un servizio più rapido e più efficiente alla collettività».
Conclusioni e networking
La giornata si è conclusa con una tavola rotonda finale alle ore 18:15, seguita da un aperitivo di networking, che ha favorito il dialogo tra i partecipanti.
«AISI si conferma il punto di riferimento per le imprese sanitarie indipendenti, capace di dare voce e valore a chi opera con dedizione e professionalità nel settore privato,» ha dichiarato la Dott.ssa Saccomanno.
«La strada verso un sistema sanitario più efficiente passa attraverso la collaborazione e il confronto: eventi come questo ne sono la prova», ha dichiarato ancora Onesti.
«L’incontro tra pubblico e privato e il dialogo tra le imprese territoriali, le attività e le strutture sanitarie con le istituzioni sono stati e saranno sempre al centro del nostro impegno. Abbiamo creato uno spazio di confronto effettivo, unico nel suo genere, favorendo il dialogo diretto tra il Ministero, Lazio Crea e le strutture private. Senza il nostro intervento, temi come il Fascicolo Sanitario Elettronico sarebbero rimasti esclusivi dei tavoli istituzionali, lasciando le strutture sanitarie a doverselo gestire da un momento all’altro come obbligo calato dall’alto.
Grazie a questo approccio, abbiamo costruito un ponte tra istituzioni e strutture sanitarie private e territoriali, che rappresentano una realtà radicata e indispensabile sul territorio. Il nostro lavoro ha favorito un dialogo aperto e costruttivo, avvicinando pubblico e privato per affrontare insieme le sfide attuali e future del sistema sanitario. Questo è il nostro vero risultato.», ha concluso il DG Giovanni Onesti.
L’evento è stato un’occasione unica per riaffermare l’importanza della sanità privata come partner strategico per il futuro della salute in Italia, promuovendo innovazione, qualità e sinergia tra tutti gli attori del settore.