NAPOLI – Due nuovi appuntamenti nella casa del teatro, della musica e del cinema dei ragazzi di Napoli: sabato 23 e domenica 24 novembre (ore 11) al Teatro dei Piccoli due giornate all’insegna del gioco e della magia delle sfide im-possibili nel programma artistico per le famiglie ideato e organizzato da Le Nuvole/Casa del Contemporaneo, I Teatrini e Progetto Sonora, in collaborazione con il Comune di Napoli e la direzione della Mostra d’Oltremare.
Sabato 23 novembre (ore 11) torna per il secondo appuntamento la proposta di concerti interattivi per bambini a cura dell’Ensemble di Progetto Sonora con GIOCARE CON LA MUSICA (3+). Un laboratorio e un concerto allo stesso tempo, con una selezione musicale di brani tratti dal repertorio classico, popolare e jazz che costituiscono un’esperienza ludica e formativa completa, utile ai piccoli ma anche agli adulti che li accompagnano. “Ad ogni età è possibile condividere la gioia della musica. I nostri concerti, ispirati alle teorie scientifiche di E.E.Gordon, intendono coinvolgere il pubblico non solo nell’ascolto ma anche nella produzione della musica dal vivo: ai partecipanti, infatti, saranno distribuite piccole percussioni dello strumentario Orff per accompagnare in alcune fasi del concerto i nostri musicisti” conclude Francesco Ruoppolo, esperto di didattica musicale per bambini.
Domenica 24 novembre (ore 11) sul palco c’è VOGLIO LA LUNA (4+) del Teatro Giovani Teatro Pirata di Ancona – finalista al Premio Scenario Infanzia 2010 e vincitore PREMIO EOLO AWARDS 2013 Miglior Progetto Educativo per il Teatro Ragazzi e Giovani. Un testo originale costruito sul rapporto tra un bambino ed il suo attaccamento verso la luna. Lui la cerca ovunque ed è concentratissimo a catturarla. E se dovesse riuscire ad afferrarla, potrebbe davvero tenerla tutta per sé? Tutto lo spettacolo ruota intorno al suo protagonista, Fabio Spadoni, attore affetto dalla sindrome di Down, che con i più piccoli condivide la capacità di credere che se si vuole davvero qualcosa sia possibile ottenerla “per questo non poteva essere che lui l’unico interprete di questa storia, che in sé racchiude il senso più profondo della nostra operazione: rendere una cosa impossibile possibile. – riferisce in una nota Simone Guerro, regista ed autore insieme a Lucia Palozzi – Insieme abbiamo costruito il suo clown, la sua maschera, esaltando le caratteristiche della sua personalità dove la simpatia è pari solo alla sua poeticità”. In scena anche Silvia Barchiesi, allestimento e figure Ilaria Sebastianelli e Alessio Pacci, musiche originali sempre di Simone Guerro. Lunedì 25 novembre lo spettacolo andrà in replica per le scuole alle ore 9.30.
