NAPOLI – La unanimità di consensi sulla figura di Manfredi per la presidenza dell’Anci va senz’altro apprezzata, anche nella prospettiva strategica della più ampia condivisione degli obiettivi dei Comuni d’Italia”. Lo afferma il senatore di Fratelli d’Italia Sergio Rastrelli, per il quale “l’auspicio è che ciò non nasconda una bulimia di incarichi da parte del sindaco Manfredi, che rischierebbe di mortificare il mandato elettorale, e di tradire di fatto il patto con gli elettori napoletani che hanno necessità di amministratori che siano impegnati in via esclusiva nell’interesse della città”.
“Ragioni di opportunità legate agli incarichi già posseduti di sindaco di Napoli, di sindaco della città metropolitana e di commissario straordinario per la riqualificazione di Bagnoli – spiega Rastrelli – avrebbero forse dovuto imporre a Manfredi un ripensamento in merito alla sua disponibilità per la presidenza dell’Anci”. “Il timore infatti è che l’ulteriore assunzione di responsabilità possa avere ripercussioni sulla già carente attività amministrativa, con il rischio di una ulteriore mortificazione per una città dalle complesse ed irrisolte problematiche”, conclude il senatore di Fratelli d’Italia.