OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 325

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(f.n.) – A quanto pare, lo stato di grazia della direzione strategica dell’Ospedale, in cui allocano le buone intenzioni, allarga i suoi confini, per accogliere soprattutto gli annunci che giungono con “lieve” ritardo, rispetto ai danni irreversibili che un promemoria, formulato con l’onestà che contraddistingue i perdenti, avrebbe dovuto elencare, troncando sul nascere, ogni possibile pretesa di essere credibili al punto da riscuotere consenso ed applausi. Si ha quindi la netta impressione che si dia voce e spazio a certi annunci, che a tempo debito avrebbero avuto una grandissima importanza, ma oggi riescono soltanto a destare nell’immaginario di chi osserva e segue da tempo le vicende della sanità de noautri, qualcosa che somiglia stranamente all’indignazione, per obbligo istituzionale, dal momento che il riferimento alle indicazioni della Regione è forte, chiaro e presente. E mentre abbiamo sorriso con una certa amarezza alla comunicazione ufficiale, che si sarebbe attivata una procedura veloce, efficiente e specialistica nei confronti delle donne vittime di violenza che si fossero presentate al pronto Soccorso dell’Ospedale ed abbiamo sogghignato, sempre con una certa amarezza, alla notizia che all’Aorn di Caserta, nella UOC di Ginecologia e Ostetricia, si effettuava il parto indolore…oggi proprio non riusciamo a provare altro che non sia rabbia, per quella che consideriamo una presa in giro inaudita e spregiudicata. Per anni ci siamo occupati del nostro Ospedale, per amore e per dovere, cercando a fatica, di ignorare la malafede di chi aveva un particolare interesse a mischiare le carte, per farci apparire bugiardi e tra le mille ed una inefficienze, registrate a tutti i livelli, ciò che ha costituito da sempre un problema, a nostro parere di fondamentale importanza, un particolare sensibile e volutamente ignorato, sulla cui gravità si è molte, troppe volte, barato, è stato quello relativo alle infezioni. Nel corso degli anni, in quella Rianimazione, nonostante le sbattute in petto dei geni del settore, sempre invariabilmente permalosi, che non disdegnavano, all’occorrenza, di farsi fotografare a torso nudo ed altri che, per la mole esagerata di lavoro che li portava a dimenarsi troppo, forse per restare svegli, dimenticavano in giro, l’indumento intimo meno idoneo all’ambiente, ma sicuramente più coreografico, sono successe “ le peggio cose” e tra i pazienti deceduti per complicanze, sicuramente una certa percentuale non avrebbe avuto alcuna complicanza, se non avesse contratto una grave infezione…ma la diagnosi ufficiale era sempre la stessa…complicanze…ma per il resto va tutto bene…e tutto funziona alla grande…e quando proprio non ne hanno potuto fare a meno, hanno chiuso la Rianimazione per tre giorni durante i quali hanno cambiato le serrature…(per sanificarle?) Impagabile dirigenza medica…Ce la va sans dire che se ne avessimo avuto l’opportunità, ma soprattutto se fossimo stati sostenuti da qualcuno, un dato è certo…la Rianimazione del Sant’Anna e San Sebastiano sarebbe saltata virtualmente in aria come la bomba di Maradona la notte di Capodanno, ad opera della Giustizia. Ma…dinanzi al momento della verità, la verità è stata sempre la più conveniente, la meno complicata, la meno compromettente, la più rapida e perché no, quella che all’occasione, risultava addirittura proficua….Ed oggi leggiamo nell’ultimo brillante comunicato della direzione strategica dell’Aorn di Caserta che sta per essere inaugurato un articolato intervento formativo, scandito in due step…il primo riguarderà la formazione dei formatori ed avrà la durata di due giorni ed il secondo step che riguarderà la squadra dei neoformatori che terranno lezioni teorico-pratiche per l’intero 2025 coinvolgendo una platea di circa 900 unità…L’iniziativa è stata organizzata dalla Ds Angela Annicchiarico, la qual cosa, ovviamente, rappresenta una garanzia di qualità e successo, o no? Oggi apprendiamo inoltre che in due giorni, gli addetti alla formazione saranno formati e a loro volta, trasmetteranno il verbo e noi ci fermiamo qui, perché, detto tra noi, non riusciamo a provare nessuna emozione diversa dallo “stranimento”, sapete …quando si dice: sono stranito?, quello stato d’animo incredulo che vi impedisce di accettare una certa notizia, perché accettandola, vi sentireste degli idioti e allora rimanete sospesi, dinanzi all’ineluttabile…perché il comunicato è una cosa seria, che annuncia qualcosa che si farà e che dovrebbe risolvere il problema delle infezioni… ma siete voi a non digerire il malloppo e continuate a chiedervi…allora le infezioni ci sono?, ci sono state?, hanno provocato disastri? E nessuno ha detto niente?…No, dovete convincervi che non c’è stata mai alcuna infezione, soltanto complicanze e questo comunicato è perfetto…perché il contenuto dello stesso è fondato sulla prevenzione…non lo avevate capito?. Tutto è perfetto nella Rianimazione del Sant’Anna e San Sebastiano e tutto deve restare perfetto, per questo si terranno i corsi di formazione per i formatori che a loro volta si preoccuperanno di insegnare e formare coloro che impediranno nel corso dell’assistenza ai pazienti, che vengano aggrediti dalle infezioni. Certe volte chiediamo a noi stessi: Perchè siamo così malpensanti, maligni e diffidenti?…Chissà…Quanta tristezza!…

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