Di Alessandro Aita
CASERTA – Il festival del tiro da tre punti al PalaPiccolo. Seconda vittoria consecutiva per la Paperdi Caserta, terza stagionale, sotterrando una Ristopro Fabriano acciaccata e dalle rotazioni corte (solo sette uomini a referto). Un 95-68 pesantissimo grazie alla conclusione dall’arco, e non poteva andare in altro modo contro un monumento del nostro basket come Andrea Niccolai, attaccante purissimo come pochi passati dalle nostre latitudini, e in un giorno importantissimo per il basket, quello della nascita di ‘papà’ James Naismith.
PRESTAZIONE ‘FOR THE AGES’ – Match durato lo spazio di un mattino, con tutti i bianconeri a crivellare il canestro come se non ci fosse un domani. Davanti allo strapotere casertano, strabordato per tutto il parquet, Fabriano si è progressivamente intristita, sbattendo contro la difesa bianconera che ha tenuto tranquillamente il pallino della gara fra le mani. Il 15/23 da tre punti del primo tempo, con alcuni tiri di talento purissimo, è una prestazione da scrivere negli annali della Serie B. Ma occhio, non sono percentuali facilmente replicabili.
CLINIC OFFENSIVO – D’altro canto però non si può non sottolineare anche la costruzione delle conclusioni della Juve nel corso dei primi tredici minuti. Contro la zona Ristopro, schierata soprattutto per le rotazioni limitate, Caserta ha saputo muovere il pallone in modo sartoriale, trovando quasi sempre tiri piedi per terra e con molto spazio. Enorme il lavoro da centroboa di Diouf, che ha smazzato la bellezza di sei assist per i compagni, ma è da sottolineare il costante movimento degli esterni, bravi a farsi trovare pronti quando serve. Questa è la terza prova consecutiva che dimostra come l’attacco della Juve si stia finalmente avvicinando a quello che si ci auspicava ad inizio anno: frizzante e divertente. 82 punti a Ravenna, 86 con San Severo e 95 con Fabriano: di norma tre indizi fanno una prova…
FIDUCIA – Poi arrivano quei tiri che ammazzano definitivamente la gara, con Mimmo D’Argenzio e Matteo Laganà che avranno messo insieme almeno sei triple in step back. Frutto della fiducia: arrivata dopo la vittoria contro San Severo che ha tolto la scimmia dalla spalla ai bianconeri. Dopo i miglioramenti tecnici, che permettono una circolazione di palla molto più sapiente. Dopo l’essersi allenati tutti insieme in maniera costante. E anche dopo il risultato, con i due esterni citati (32 per il capitano, 15 per il reggino) che hanno potuto dare sfoggio di tutto il loro talento offensivo. Ecco cosa può fare una mente sgombra dalle ansie.
IL VIAGGIO È APPENA COMINCIATO – Queste due vittorie consecutive allontanano un bel po’ di patemi che erano affiorati nelle scorse settimane. Si è ancora dalla parte destra della classifica, ma ora si guarda con ottimismo alle prossime sfide. A partire dalla prossima, quella contro la Solbat Piombino, società in cui Damiano Cagnazzo ha espresso probabilmente il miglior gioco offensivo della sua carriera e che è chiamato a replicare a Terra di Lavoro. Una partita sulla carta abbordabile prima di due match che potranno davvero dire chi è la Paperdi Caserta, contro la Gema Montecatini e la Pielle Livorno fra le mura amiche: ma sappiamo come ogni partita può essere insidiosa…
Paperdi Juvecaserta – Ristopro Fabriano 95-68
(32-12, 62-28, 76-50)
Paperdi Juvecaserta: D’Argenzio 32 (1/2, 8/11), Heinonen 17 (2/2, 4/8), Laganà 15 (2/3, 3/5), Ricci 9 (0/3, 3/4), Romano 7 (2/3, 1/1), Marchiaro 6 (1/3, 0/1), Diouf 4 (2/3, 0/0), Mastroianni 4 (2/4, 0/3), Kumer 1 (0/0, 0/0), Adamu Abba, Stefano Pisapia, Alessandro Azzaro ne. Allenatore: Cagnazzo
Ristopro Fabriano: Molinaro 18 (5/7, 2/6), Carta 15 (3/6, 3/4), Centanni 14 (1/5, 4/12), Pierotti alles 10 (3/7, 1/6), Raucci 6 (3/6, 0/4), Dri 5 (0/2, 1/6), Scandiuzzi (0/0, 0/1), Romagnoli ne, Pisano ne, Ottoni ne, Gnecchi ne, Da rin ne. Allenatore: Niccolai
Arbitri: Giambuzzi di Ortona (CH) e Fornaro di Mentana (RM)
Paperdi: tiri liberi: 14/18 – Rimbalzi: 36 5 + 31 (D’Argenzio, Diouf 6) – Assist: 19 (Diouf 7)
Ristopro: tiri liberi: 5/8 – Rimbalzi: 31 10 + 21 (Carta 8) – Assist: 18 (Pierotti 8)