CGIL MARCIANISE SU STRICIONE CASAPOUND: “ANCHE IL COMUNE DEVE CONDANNARE IL TUTTO”

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piazza comune Marcianise 300x186 CGIL MARCIANISE SU STRICIONE CASAPOUND: ANCHE IL COMUNE DEVE CONDANNARE IL TUTTOMARCIANISE – Nota stampa del CGIL Marcianise, che espone la sua opinione sullo striscione non autorizzato esposto da Casapound a Marcianise durante la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate: “Apprendiamo questa mattina dello striscione non autorizzato, esposto da Casapound a Marcianise in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Siamo convinti che la strumentalizzazione di questa giornata fatta da organizzazioni che minano all’unità del Paese, che rievocano tempi bui che con sempre più prepotenza si tentano di richiamare, a dispetto delle lotte e della Resistenza messa in atto da migliaia di cittadine e cittadini italiani che, grazie al loro sacrificio, ci hanno donato un Paese libero, democratico ed Antifascista, sia da condannare fermamente. Riteniamo anche che l’amministrazione comunale, che ha rimosso lo striscione, abbia il dovere di esprimersi fermamente e condannare la deriva nostalgica, difendendo la comunità marcianisana dalle strumentalizzazioni che questi gesti isolati pongono in essere.
La Cgil è e sarà sempre a difesa della nostra Costituzione e della nostra storia, profondamente antifascista e contro tutte le guerre, respingendo ogni tentativo di evocazione nostalgica di vecchi e nuovi fascismi. Non tollereremo l’avanzare pavido, vigliacco, di chi si nasconde dietro a striscioni esposti nel buio della notte e difenderemo la libertà di questo Paese, pagata con la lotta e con il sangue di partigiane e partigiani che a Marcianise hanno dato un grande contributo di Resistenza. Saremo pronti, insieme all’Anpi e a tutte le forze democratiche e antifasciste a mettere in atto tutte le azioni necessarie, con assemblee e presidi, per ribadire fermamente i valori della nostra Costituzione, per respingere riletture della storia in chiave nostalgica, per affermare l’antifascismo, la libertà e la democrazia, a Marcianise e in ogni luogo della nostra provincia”.