VITULAZIO, APRE IL PROGETTO DI SICUREZZA STRADALE ‘VADO PIANO, NON CI CASCO’

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progetto 225x300 VITULAZIO, APRE IL PROGETTO DI SICUREZZA STRADALE VADO PIANO, NON CI CASCOVITULAZIO – Il comune di Vitulazio ha dato vita ad un interessante progetto di sicurezza stradale denominato “Vado piano, non ci casco”. Il progetto è stato riservato agli studenti delle classi terze della Scuola Secondaria di 1° grado “Benedetto Croce” di Vitulazio. All’evento hanno partecipato il primo cittadino vitulatino Antonio Scialdone; la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Bendetto Croce” Rossella Patricia Migliore; il vice sindaco e assessore alla pubblica istruzione di Vitulazio Melania Russo; il comandante della stazione carabinieri di Vitulazio Crescenzo Iannerella; Ilaria Scialdone, la giovane mamma di Antonio Lubrano, cittadino vitulatino scomparso in un tragico incidente nel 2023 e il giornalista Erennio De Vita.  L’evento è stato realizzato in collaborazione con l’associazione “www.capuaonline.com” Un’esperienza intensa, grazie ai singoli interventi dei relatori e ad una lezione magistrale e altamente coinvolgente tenuta dalla Polizia di Stato, Sezione Stradale di Caserta, diretta dal vice questore aggiunto Ludovico Mitilini,  rappresentata per l’occasione dagli ispettori Domenico Loffredo e Luca Spaziano.  L’Amministrazione comunale di Vitulazio sta dimostrando continua e preziosa attenzione verso tematiche di notevole interesse sociale che coinvolgono i giovani ed il primo cittadino Scialdone non ha mancato di sottolineare che “iniziative come queste hanno come obiettivo principale quello di sensibilizzare i giovani sull’importanza del rispetto delle norme di comportamento stradale, contribuendo alla prevenzione degli incidenti e stimolando una riflessione profonda sul valore della vita. In generale, l’impegno della nostra Amministrazione comunale mira a dedicare molte iniziative per i giovanissimi che saranno i cittadini responsabili di domani. Ringrazio tutti i partecipanti che con le loro testimonianze hanno reso unico questo evento”. Soddisfazione da parte del vice sindaco Russo che ha ricordato come  “quest’anno ho voluto che oltre a degli spunti teorici e di riflessione ci fosse anche un momento pratico perchè poi, in effetti, esperienze dal vivo restano impresse e riescono a lasciare qualcosa su cui poter riflettere. La sicurezza stradale è un tema sempre molto caldo e discusso, fa ormai parte del nostro vivere quotidiano e non deve essere preso con leggerezza. Le cause degli incidenti stradali confermano la necessità di investire sull’educazione stradale per modificare i comportamenti scorretti dei conducenti e a prevenire quelli dei più giovani che un domani saranno fruitori diretti della strada. Ai ragazzi ricordo di essere i piloti della loro vita, attraverso il rispetto delle regole. Ringrazio tutti i partecipanti all’iniziativa”. L’attività di sensibilizzazione ha inteso fornire una comprensione globale del contesto stradale, con focus sulle diverse tipologie di utenti della strada – guidatori, pedoni e ciclisti – promuovendo la cultura della responsabilità e della sicurezza. Il percorso formativo ha mirato a infondere lo sviluppo della percezione del rischio, la sicurezza stradale e comportamenti da seguire, il ruolo dell’individuo in un contesto allargato e interazioni tra attori stradali,  lo sviluppo di consapevolezza ed empatia, l’ importanza della responsabilità nei confronti degli altri e un’ attività pratica di coinvolgimento. In merito a quest’ultimo punto, va dato merito all’ispettore Loffredo di aver tenuto un’accorata, professionale, precisa e a tratti emotiva lezione sui buoni comportamenti da osservare, facendo venir fuori oltre ai preziosi e tecnici suggerimenti di rappresentante delle istituzioni anche peculiari doti umane che hanno saputo catturare l’attenzione dei giovani partecipanti. Toccante la testimonianza di Ilaria Scialdone, mamma del giovanissimo Antonio, che oltre a ricordare il figlio scomparso nel 2023, la piccola Sofia, ferita in modo gravissimo nello stesso incidente e ancora ricoverata in ospedale nonchè altre giovani vittime con immancabile commozione,  continua a profondere l’impegno personale nei confronti dei giovani volto ad alimentare la consapevolezza del rispetto delle norme di sicurezza stradale.