PREVENZIONE CONTRO LE MORTI SUL LAVORO: IL CONTRIBUTO DELL’ASL CASERTA ALLO SPOT DI CLEMENTINO “LA PREVENZIONE È LA SOLUZIONE”

0

IN ONDA SUI CANALI RAI DAL 28 OTTOBRE AL 2 NOVEMBRE 2024

asl boj 300x169 PREVENZIONE CONTRO LE MORTI SUL LAVORO: IL CONTRIBUTO DELL’ASL CASERTA ALLO SPOT DI CLEMENTINO “LA PREVENZIONE È LA SOLUZIONE”CASERTA – Morti e infortuni sul lavoro continuano a rappresentare una piaga per il nostro Paese, ma la prevenzione può davvero fare la differenza. Questo il monito al centro dello spot “La prevenzione è la soluzione”, che vede protagonista il rapper e conduttore televisivo Clementino e i Tecnici della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro (TPALL)Dal 28 ottobre al 2 novembre 2024, lo spot sarà trasmesso sui canali della Rai per sensibilizzare il pubblico sull’importanza delle misure di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. Lo spot, girato presso la Reggia di Caserta e diretto da Luciano Fontana, è promosso dalla Commissione di albo nazionale dei TPALL della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (FNO TSRM e PSTRP). L’obiettivo è chiaro: far capire che prevenire significa salvare vite. Lo spot è stato supportato dall’ASL Caserta, nella persona del Direttore Generale dott. Amedeo Blasotti, che ha garantito il proprio sostegno istituzionale all’iniziativa. Una menzione speciale merita il Dipartimento di Prevenzione della ASL CE, diretto dal dott. Giancarlo Ricciardelli, sensibile al tema degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, che ha contribuito nelle fasi operative delle riprese tenutesi alla Reggia di Caserta. In particolare il personale della UOC Igiene e Medicina del lavoro e della UOC Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro è stato coinvolto sin dalle fasi iniziali del progetto, che ha visto nel territorio di Caserta il baricentro principale della produzione del cortometraggio. Quella degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali è una piaga che continua ad affliggere il contesto socio-economico italiano, come purtroppo suffragato dai dati impietosi dell’INAIL, che nella relazione annuale 2023 riferiscono 590.215 denunce di infortuni, di cui 1.147 con esito mortale, in media 3 al giorno. Non meno generosi i dati nella provincia di Caserta, che nel 2023 conta drammaticamente 12 infortuni mortali e 10 malattie professionali. Questo fa comprendere quanto sia indispensabile investire in prevenzione, e quanto sia parimenti imprescindibile saper divulgare a tutti i livelli la cultura della sicurezza, coinvolgendo tutte le professionalità necessarie. Lo spot, oltre ai tecnici della prevenzione, vede infatti il coinvolgimento anche di medici del lavoro, medici competenti, ingegneri, giuristi e lavoratori, simboleggiando che un adeguato livello di prevenzione lo si raggiunge solo con il contributo civico e professionale di tutte le parti coinvolte. D’altronde la sicurezza si fa in squadra, come suggerisce la Nazionale Italiana Sicurezza sul lavoro, sostenitrice del progetto. Importante la risposta delle Istituzioni e degli Stakeholder della regione Campania, hanno sostenuto lo spot: ASL Caserta, ASL Napoli 1 Centro, ASL Napoli 2 Nord, ASL Napoli 3 Sud, ASL Salerno, ASL Avellino, ASL Benevento, Associazione Medici Competenti Campani, Comune di Caserta, Museo Reggia di Caserta, Università Federico II di Napoli, Università degli Studi della Campania L. Vanvitelli. Attiva in prima linea la Commissione d’albo dei TPALL dell’Ordine TSRM e PSTRP di Napoli – Avellino – Benevento – Caserta. Approccio trasversale adottato anche nel Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025, che vede l’ASL di Caserta coinvolta sul tema della prevenzione nei luoghi di lavoro con i programmi predefiniti PP03- Luoghi di Lavoro che Promuovono Salute, PP06 – Piano mirato di prevenzione, PP07 – Prevenzione in edilizia ed agricoltura e PP08 – Prevenzione del rischio cancerogeno professionale, delle patologie professionali dell’apparato muscolo-scheletrico e del rischio stress correlato al lavoro. Piani di prevenzione composti da gruppi di lavoro eterogenei che stanno già portando a casa i primi soddisfacenti risultati. La prevenzione dunque mira a superare la narrativa dell’inasprimento delle pene e a puntare su un approccio proattivo e partecipativo delle imprese. In questo contesto la campagna di sensibilizzazione “La prevenzione è la soluzione” rappresenta quindi un ulteriore passo avanti in questa direzione, portando il tema della sicurezza sul lavoro