OSPEDALE, INCARICHI FARLOCCHI NEL VUOTO DI MEMORIA COLLETTIVA…

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(f.n.) – Siamo del parere che nella vita si abbia l’obbligo di essere chiari e trasparenti e soprattutto consequenziali…e quando si parla unicamente per creare un passaggio d’aria tra l’ugola e le fauci, passando per il palato, si dovrebbe imparare ad attivare il cervello, essere in buona fede e ricordarsi che la coerenza non è “roba che si mangia”…ma forse è proprio per il gusto di parlare “avvacante”, che qualche commentatore, come ad esempio un certo Pino, getta il sasso nello stagno e si firma con un nome fasullo, o no? Qualche tempo fa, a seguito delle dimissioni anticipate della dottoressa Maria Teresa Peyer dalla direzione del Polo Didattico, il Dg Gaetano Gubitosa aveva provveduto ad informare il direttore del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali dell’Università Vanvitelli, della proposta di nomina del nuovo coordinatore, individuato nel terzo nome nella graduatoria esistente. La procedura utilizzata dal Dg, nonostante sia legittima, non è stata riconosciuta dai tre sindacati Fials, Nursing Up e Nursind che, polemizzando, hanno chiesto il ritiro della proposta. A parer nostro, i tre sindacati non erano stati informati nella maniera giusta e pertanto correvano il rischio di incorrere in una brutta figura. Il commento di un certo simpaticone che si è firmato Pino, al nostro articolo in merito, è stato addirittura sprezzante, invitandoci ad esibire carte, delibere e graduatorie della cui esistenza e validità, il solerte commentatore mostrava chiaramente di dubitare. Pur non ritenendoci obbligati a dimostrare o ad esibire alcunché a persone che, peraltro, non temono di insultare se stesse firmandosi con un nome fasullo, noi,  onde evitare che gli stessi eroici cavalieri mascherati, possano perniciosamente condizionare la buona fede altrui, abbiamo pensato di fornire alcuni dati … a cominciare dalla Manifestazione d’Interesse per l’individuazione degli idonei alla proposta di conferimento per l’incarico di Coordinatore delle Attività formative pratiche di Tirocinio del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, pubblicata dalla UOC Affari Generali dell’Aorn di Caserta con protocollo 0031444 del 10 novembre 2021. Seguiva inoltre la delibera 157 del 1° Marzo 2022 firmata dal Dg Gaetano Gubitosa, su proposta del direttore ff della UOC Appropriatezza ed Epidemiologia clinica e valutativa, formazione, qualità e performances, avente per oggetto la presa d’atto del Decreto Rettoriale n°75 che individuava la dottoressa Maria Teresa Peyer per le funzioni di Coordinatore di attività teorico-pratiche e di tirocinio per il Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche. E fin qui… le carte di cui, si denunciava ironicamente la mancanza ma…non finisce qui, dal momento che, dovrebbe essere cosa nota che… quando si decide di essere volutamente provocatori e per certi versi, accidiosi e più o meno anonimi, sarebbe il caso di procedere con una certa prudenza, onde evitare che le sciuliate di conseguenza, si moltiplichino sia in danno degli ispiratori che degli esecutori…n’est pas? E restando nella dimensione “Scuola Infermieri & Incarichi relativi”, questi ultimi alla base delle polemiche e delle frecciatine e delle succitate sciuliatine, dovute al persistere di una insistenza cocciuta, sorda e cieca, è appena il caso di rammentare come certe carriere  e relative prebende, abbiano brillato e fruttificato nel tempo, in virtù di un fortunato ma forzato automatismo, anziché per quei meriti che sovente, a causa di una grassa e bisunta disonestà intellettuale allargata, impastata di automatismi e compiacenze, vengono totalmente e tranquillamente ignorati. Partiamo dall’inizio…Ai tempi in cui il coordinamento delle attività del Polo Didattico era affidato alla dottoressa Raffaela Borrasso e la gestione dell’Aorn di Caserta era affidata al commissario Carmine Mariano, quest’ultimo firmò una disposizione di servizio in cui stabiliva che “esclusivamente” nei casi di assenza o impedimento della dottoressa Raffaela Borrasso, il noto dottor Eugenio di Carluccio, sarebbe stato incaricato della responsabilità del coordinamento delle attività del Polo Didattico Universitario, prevedendo inoltre che la responsabile in carica, comunicasse i periodi di sostituzione effettuati dal dottor Di Carluccio. Ebbene, questa disposizione, “tiepidamente normale” e circoscritta con chiarezza a determinati periodi e comunque strettamente riferita alla dottoressa Borrasso, per molto tempo è stata volutamente ignorata nel suo aspetto regolamentare, per diventare una memoria artificiale condivisa dalla collettività ospedaliera, creata su misura del Di Carluccio stesso, che ha regnato imbastendo il buono ed il cattivo tempo al Polo Didattico, senza che a nessuno pungesse vaghezza di chiedergli conto della legittimità della carica che ricopriva…per le ragioni più antiche del mondo …quelle che si creano automaticamente, quando qualche politico di un certo peso e potere, (peso e potere che, come sappiamo, non ha nulla da dividere con il genio, che è una particolare e rara condizione dell’uomo) indica come creatura, per lui prediletta, il tale o la tale…ce la va sans dire che a tale indicazione si adeguino innanzitutto i Dg, che si susseguono, fino a quando dura, esiste e persiste quel peso e quel potere…dopodiché è assai facile che il privilegio, continui per forza d’inerzia. E a questo proposito, è appena il caso di ricordare i tanti privilegi goduti dal tal Eurgenio Di Carluccio, il quale è assai probabile, secondo quanto si vocifera con insistenza, abbia illustrato ai tre sindacati frondisti la sua visione dei fatti…approfittando ovviamente dello status di conflitto in atto che c’è tra Fials, Nursing up e Nursind e la Direzione Generale. Se le voci volanti trovassero conferma, sarebbe cosa buona e giusta per tutti, una rinfrescata alla memoria collettiva…onde evitare, come più volte ci siamo affrettati a dire…l’ennesima sciuliata! Hasta la suerte!

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