POLICLINICO, IL RETTORE ASSICURA: “TRA UN ANNO PARTIRÀ LA DIDATTICA”…E IL RESTO?

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   –   di Francesca Nardi   –                                                                                                                 

policlinico caserta POLICLINICO, IL RETTORE ASSICURA: “TRA UN ANNO PARTIRÀ LA DIDATTICA”…E IL RESTO?Policlinico che passione!…e chi potrebbe mai condannarci se, soltanto percependo un cenno in proposito, la prima cosa che affiora dall’inconscio, è il nulla fermentato e scaduto? Detrattori si diventa, amigos, talvolta violentando con grande amarezza, la naturale nonché comoda, predisposizione alla speranza o creduloneria…(l’opzione dipende dai punti di vista, dai tempi, da tutte le volte che hai fatto finta di niente, ma soprattutto dalla serie di disturbi emozionali che nel tempo, hanno creato le condizioni affinché il ripristino della fiducia si rivelasse particolarmente laborioso) Il Rettore Gianfranco Nicoletti ha visitato qualche giorno fa, i locali interni della struttura che, dicunt, dovrebbe essere ormai, in dirittura di arrivo…non resta quindi da sperare altro se non che… dopo aver preso visione dello stato dell’arte del Policlinico in progress e dopo aver dichiarato che, entro l’autunno del prossimo anno (2025), partirà la didattica dei Corsi di Laurea della Scuola di Medicina, il Rettore possa essere considerato ancora Magnifico, offrendo al mondo circostante, dimostrazione chiara ed efficace che le tribolate vicende ventennali che hanno gettato “vrangate” di ridicolo, rigorosamente camuffate da collettivo rammarico, per i sopravvenuti impedimenti…gravi, diversi e insormontabili, sarà indispensabile a tutti i costi, che siano considerate, davvero, superate…Ma non crediate che raggiungere e superare il traguardo della didattica, sia e sarà un gioco da ragazzi…poiché, sarà meglio scrostarsi di dosso l’illusione che, una volta arredate le aule ed il variegato ensemble, per iniziare i corsi, non ci saranno problemi e questioni da affrontare, primogeniture da tutelare, eccellenze partenopee da considerare ed impennate d’orgoglio (avvacante) da “apparare” ed infine geni della lampada da persuadere una volta e per sempre, che le caste costituiscono esattamente la causa primaria della nostra decadenza morale, sociale e culturale. E quando saremo giunti ad un compromesso utile, anzi… quando il Rettore ed il Senato Accademico avranno gettato la spugna “in paranza” e soltanto allora, potremo iniziare a sperare che il Policlinico apra i suoi battenti agli studenti…il Rettore conclude: “nei tempi previsti”…ma, consentiteci di dubitarne… a meno che, i tempi previsti non siano gli stessi “tempi previsti” annunciati 24 anni fa, dal gotha in essere a quei tempi. E quando la didattica sarà una realtà viva, di quel fantastico e controverso complesso che è il Policlinico di Caserta, potremo finalmente cominciare a sperare che i 300 posti letto previsti, abbiano un senso compiuto…e la programmazione della pagina “assistenza” si riappropri dell’importanza fondamentale che le spetta e sulla quale, tra bluff e lotte di frontiera,  si è “trafficato” una ‘ntecchia di troppo. I 24 anni trascorsi rappresentano la chiara ed inequivocabile dimostrazione, della totale indifferenza di coloro che avrebbero avuto le leve giuste per bloccare all’istante, i tornei all’interno delle baronie sanitarie, ma hanno preferito parteggiare convenientemente per l’una o per l’altra contrada, infischiandosene dello sciamare altrove, sia dei nostri ingegni migliori sia dei pazienti che, davvero non si comprende, a mente fredda, come avrebbero potuto nutrire la benché minima fiducia, nei nostri splendidi apparati politico-sanitari a giudicare dai risultati che si registrano quotidianamente sul territorio…Policlinico a prescindere…Hasta la vista!