CASERTA – Un’esplosione di gioia, di risate e di attività didattiche sabato 12 e domenica 13 ottobre, nell’ambito della Giornata Nazionale delle famiglie al Museo promossa dalla Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento.
Un centinaio di visitatori al Parco archeologico della Regina Viarum di Mondragone e alla Villa Romana di San Limato a Cellole ha partecipato alle visite guidate adatte a tutte le età, con laboratori e tanto intrattenimento musicale.
Insieme al personale della Sabap, con il funzionario dottore Domenico Oione e i collaboratori Elena Milano e Francesco Faillace, il Comune di Mondragone è stato impegnato insieme alla Pro Loco, alla Croce Rossa, all’IIS “Vincenzo Corrado” di Castel Volturno e al Liceo “Galileo Galilei” di Mondragone nell’organizzazione di questa grande giornata di festa per grandi e piccoli.
Gli insegnanti e gli studenti dell’Alberghiero del “Corrado” hanno allestito uno stand per l’accoglienza dei visitatori e la distribuzione di dolci a piccini, mentre il liceo artistico è stato impegnato con disegni su cavalletti per ritrarre sia il sito che i presenti. La sezione didattica della Pro Loco ha svolto attività ludiche mentre gli alunni del “Galilei” hanno proposto musica dal vivo.
Alla Villa San Limato, sabato sera, la Soprintendenza ha proposto attività con il Comune di Cellole, il Servizio civile e le docenti dell’ISISS “Nicola Stefanelli” di Mondragone, con il funzionario dottore Antonio Salerno e i collaboratori Lucia Martina e Raffaele Di Lauro.
Il Soprintendente Mariano Nuzzo: “Una collaborazione sinergica con Amministrazioni e Istituti scolastici che ci ha permesso di presentare un programma d’attività per bambini divertente, vario e interdisciplinare. Attraverso il coinvolgimento ludico e interattivo, le nuove generazioni scoprono o riscoprono la ricchezza del nostro territorio, esplorando con la mente e con il cuore la memoria storica. Giornate come queste rafforzano la rete e consentono ancora una volta la tutela e la valorizzazione del nostro prezioso patrimonio culturale, perché è attraverso la conoscenza e la sensibilizzazione che si garantisce la continuità della nostra eredità culturale”.