(f.n.) – Il tempo che passa, è il caso di aggiungere: inesorabile, invece di sedare gli animi, smussare le asperità, sbiadire i rancori e rendere eventuali confronti, meno urticanti e impiantati a prescindere, come paletti su rigide posizioni, a giudicare da quanto si viene a conoscenza, sembra avere reso i rapporti tra i tre sindacati frondisti e la Direzione strategica, decisamente ostili. Fials, Nursing Up e Nursind infatti hanno chiesto l’annullamento del verbale relativo alla riunione della delegazione trattante del 4 ottobre u.s., per intenderci, quella da cui, i tre sindacati se ne andarono, sbattendo la porta, dopo essersi visti rifiutare dal Dg l’inversione dell’Odg. E’ appena il caso di evidenziare che, ai sindacati rimasti “bravini bravini” al loro posto, è bastato alzare il dito mignolo per agganciare l’occasione al volo e conquistare almeno una fetta del merito, che non si erano guadagnati ma che pioveva loro addosso, per l’effetto della porta che sbatteva, o no? Ce la va sans dire che la Triplice, nelle ore successive si è sbattuta “assai” il petto come Tarzan, sui social e sui gruppi privati, a proposito del DEP e naturalmente i frondisti, di conseguenza, si sono alquanto risentiti…Fatto è che, leggendo il verbale, in verità assai sintetico, della riunione, i signori della fronda, hanno deciso di impugnarlo in maniera seria ed ufficiale…Sull’argomento ci torneremo senz’altro, quando avremo “investigato” anche noi, tra le ombre e gli spazi vuoti e gli interrogativi penzolanti, che si addensano negli angoli di una vicenda, che ormai, dura e perdura da mesi e, che, come al solito, nasconde sempre e comunque, a parer nostro, la più classica delle cofecchie…che in questo caso, è rappresentata dalle posizioni organizzative… dagli incarichi che ciascun sindacato per quel che gli concerne, cerca di mettere a segno ad uso e consumo dei propri fedelissimi. Il tempo che, comunque, si è sprecato su questa faccenda, dipende sempre e comunque, a nostro parere, dalle stesse cause, ovviamente: l’assenza di chiarezza della Direzione strategica, la pessima abitudine ad ascoltare i soliti noti, le reazioni inevitabili e consequenziali che disonorano sia chi le provoca che chi le traduce in fatti e atteggiamenti. Del resto, se non si ha la sana abitudine di controllare personalmente, il funzionamento di un ingranaggio così sottile e complesso, come quello di un Ospedale come il nostro e quindi elaborare una propria idea obiettiva sull’ensemble, la via più semplice ed anche la peggiore, è quella della scorciatoia…viottolo accidentato tra i cui sassi, si infila sempre qualcuno, con la chiave dell’acqua in tasca… Ebbene…egregio Dg Gubitosa, come avemmo già l’occasione di riferirle, lungo i corridoi dell’Ospedale che lei dirige, non è raro ascoltare qualche nostalgico che rimpiange Carminuccio…e se lei avesse contezza del significato di questo rimpianto, siamo certi che farebbe un corso accelerato, per attenzionare nella maniera giusta, l’operato di coloro che lavorano con lei, a tutti i livelli, compreso le ditte esterne e non c’è Dec che tenga e sul quale far grandinare responsabilità, perché se, anche noi volessimo essere sbrigativi quanto lei, dovremmo cominciare a dire che le cose in Ospedale vanno maluccio perché il pesce puzza dalla testa, o no? In questo Ospedale sporco all’inverosimile, sono davvero troppe le cose che procedono “a’ comm vene”…e che sembrano non sfiorare l’attenzione della Direzione generale e soprattutto della Direzione sanitaria, per non palare dell’Opsos… Oggi vogliamo accennare a qualcosa di significativamente negativo, nella certezza o quasi che, la Ds o il Dg, non ne abbiano contezza alcuna…perché… se scoprissimo che ne hanno contezza, dovremmo dedurre che se ne infischiano…o no? Prendiamo il caso dei vari sanitari specialisti, assenti per ferie o per malattia o per altro, ma che comunque non siano in servizio…Poniamo il caso che vi sia bisogno del Fisiatra…Il medico specialista non c’è e la consulenza non viene effettuata, il paziente non può essere dimesso, perché soltanto quel certo specialista, può farlo. Chiaro? E questo vale per il fisiatra, il diabetologo, l’assistente sociale e tanti altri, entiendes? Girando per l’Ospedale, cara Ds, abbiamo raccolto lamentele sia dei pazienti che di alcuni sanitari. Questi ultimi non turnisti che, nel fine settimana lasciano ovviamente il servizio scoperto…Continuiamo? Un caso a sé… caro Dg e cara Ds, è costituito dalla storia dei pazienti con ictus, mandati allo sbaraglio sul territorio, senza sondino né Picc, né attivazione dell’ADI, pazienti che, dopo tre giorni dalle dimissioni, rientrano in PS scompensati, perché disidratati… Ovviamente vengono accettati con altra diagnosi, perché non si tratta più di ictus… ma a voi cosa importa che si tratti di un ricovero causato da imperizia, imprudenza oppure incompetenza? Caro Dg Gubitosa questo magari lo deciderà il giudice, non è così?, e questo vi appaga per caso? Per adesso… Hasta el Domingo!
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