SAN FELICE A CANCELLO – Dopo il tragico omicidio di questa mattina a San Felice a Cancello di una 24enne strangolata dal marito albanese, di 30 anni, mentre erano nel loro letto, la CGIL ha commentato con una nota:
“Ancora un femminicidio e questa volta colpisce la nostra provincia. A San Felice a Cancello ancora
una donna donna uccisa dall’odio di un uomo.
Una giovane vita spezzata da quella cultura patriarcale del possesso e della violenza. Adesso
basta!
È necessario che le istituzioni tutte si facciano carico di quella che sembra essere una strage senza
fine. Serve un profondo cambiamento culturale, perché il cordoglio non basta.
È necessario che la violenza maschile contro le donne diventi un tema al centro di tutte le
politiche delle istituzioni territoriali e nazionali.
Come CGIL siamo impegnati, a partire dai luoghi di lavoro, a contrastare la cultura patriarcale,
maschilista e violenta.
Basta femminicidi!
Rivolgiamo ai figli, alla famiglia e alla comunità albanese tutta la nostra vicinanza”.