POLITICA IN CADUTA LIBERA…GIUSTIZIA IN AGGUATO E POI… CHISSÀ

(f.n.) – Una dimensione torbida quella in cui corriamo il rischio di essere inevitabilmente risucchiati… al pari di marionette confuse “a mestiere”, da un sistema profondamente inquinato nella sostanza, ipocrita e perverso al punto tale, da rendere impossibile un giudizio sereno, asettico, che esuli da qualsiasi partigianeria o rancore. Gli ultimi avvenimenti giudiziari che, a giudicare dallo sguardo stellato del piccolo mondo circostante, avrebbero destato grande sorpresa, in realtà costituivano da un pezzo, l’argomento principe di quella realtà parallela, in cui la comunità emerge da se stessa “al naturale”, si riconosce e …homo hominis lupus, offre il meglio di sé architettando le peggio cose…La verità però, ogni tanto rivendica il suo spazio e su questa linea, è appena il caso di ricordare che le indagini che oggi, stanno interessando l’onorevole Giovanni Zannini, da un pezzo erano oggetto di scommessa… e si dava per certo il cosiddetto “botto” per il periodo pre pasquale…Pertanto, questa esplosione di presunta meraviglia o di probabile soddisfazione, che si registra in giro, sfiora abbondantemente il ridicolo…(anche se, sarebbe forse molto meglio tacere tutti, quando si muove la Procura) Poi…vi sono i pensatori disincantati e giusto una ‘ntecchia maligni…quelli che, senza alcuna tendenza al complottismo ma, ispirandosi ai chilometri di “carte scritte”, lette, meditate e assorbite negli anni e meditando sui cosiddetti buoni e cattivi tempi della Giustizia e del Giustizialismo, formulano pronostici, sugli effetti inevitabili di queste operazioni…Sono quelli che ipotizzano un effetto nefasto dell’inchiesta giudiziaria in atto, sul Governatore della Campania Vincenzo De Luca e sulle sue aspirazioni ad ottenere un terzo mandato elettorale…L’arresto del sindaco “delle fritture” con tutti i commenti del caso e le memorie dei vecchi discorsi di De Luca sull’argomento, le indagini sul fido Zannini & Co…e via col tango…tutta materia gorgogliante per armare mani e penne e moltiplicare i comunicati stampa dell’opposizione…Infatti… quelli della Lega, che erano già vanesi di per sé, adesso si auto-condiscono di battute spiritose fino a sfiorare il grottesco…   Di cosa parliamo?, e facciamoli i seri ogni tanto!…Guardiamo alle incrinature della coerenza collettiva, agli effetti nefasti del sistema, che si riversano inevitabilmente, sui fatti imminenti!… Assai interessante ciò si legge nelle “carte”, sulle presunte pressioni che, sia Zannini che, nientedimeno il direttore generale del SSR Antonio Postiglione, avrebbero esercitato sul dottor Enzo Iodice, all’epoca in cui era Ds, (nomina peraltro effettuata in violazione del comma 1e del comma 2 dell’art.4 del D. Lgs 165/2001) per convincerlo alle dimissioni…(sarebbe intrigante a questo proposito, conoscere i motivi per cui Iodice dovesse alzare i tacchi)… Già,  tutta “roba” interessante e molto, è vero…ma, non così interessante come, ad esempio sarebbe stato “scoprire” e quindi “impedire”, che la longa manus della politica si intrufolasse pesantemente, oltre che nella Sanità in genere ( e allora sì che ci sarebbe il vero botto!), anche nelle elezioni per il rinnovo del consiglio d’amministrazione dell’Ordine dei Medici, o no? Invece, ahinoi, i tempi della giustizia sono sempre troppo lunghi e sovente non arrivano alla conclusione in tempo, affinché si aggiusti ufficialmente il tiro deviato delle cose… E ce la va sans dire che, questa tornata elettorale dell’Ordine dei Medici, in quanto ad infiltrazioni politiche, non s’è fatta mancare nulla e soprattutto sul versante in cui, fin dalla prima ora, ci si sbatteva furiosamente il petto, tuonando che la politica non doveva entrare nell’Ordine…Invece…secondo quanto si dice nelle retrovie del distretto di Mondragone, sembrerebbe proprio che la Lista Evoluzione non sia stata così refrattaria e sia invece stata, per intercessione politica, beneficiaria di candidature che, in un primo momento sarebbero state orientate ad entrare nella lista Sintesi…A questo proposito, si parla con insistenza del dottor Daniele D’Ambrosio, di recente nominato primario di Medicina a Piedimonte Matese, la cui inversione di marcia ed ingresso nella Lista Evoluzione, anche con l’accordo della dottoressa Bottiglieri, ex presidente, avrebbe, dicunt, creato una spaccatura nell’Anaao… La politica quindi è, non soltanto stabilmente presente, là dove dovrebbe invece essere addirittura bandita, per il bene di tutti, ma…in alcuni casi è assolutamente ed inevitabilmente condizionante nelle scelte individuali…tutto sommato…a pensarci bene…è una vera tristezza. Hasta la verdad siempre!