La sessualità è una parte fondamentale dell’esperienza umana, e per le persone con disturbi dello spettro autistico (DSA), questo aspetto della vita adulta presenta sfide e opportunità uniche. La complessità della sessualità autistica è spesso fraintesa o trascurata, portando a una mancanza di supporto e comprensione. Tuttavia, è essenziale riconoscere e affrontare questi temi con rispetto e sensibilità, per promuovere il benessere e l’inclusione delle persone autistiche nella sfera sessuale. Uno dei maggiori ostacoli che le persone autistiche affrontano riguardo alla sessualità è la presenza di stereotipi e miti. Spesso si presume erroneamente che le persone autistiche siano asessuate o che non abbiano interesse per le relazioni intime. In realtà, le persone sullo spettro autistico hanno una vasta gamma di desideri e orientamenti sessuali, proprio come chiunque altro. La difficoltà nel comprendere le dinamiche sociali e la comunicazione non verbale può complicare l’approccio alle relazioni intime e sessuali. Le persone autistiche potrebbero avere bisogno di supporto per comprendere il consenso, le aspettative sociali e le norme culturali legate alla sessualità. Tuttavia, la mancanza di educazione sessuale adeguata per le persone autistiche può lasciare molti impreparati ad affrontare queste situazioni in modo sicuro e consapevole.
Home Rubriche Viaggio nella disabilità AUTISMO E SESSUALITA’ ADULTA: COMPRENDERE, RISPETTO E INCLUSIONE
Nella nostra società permane ancora forte un certo tabù riguardo la sessualità di persone disabili e raramente si accetta di parlarne …Nutro poche speranze che possa crescere una consapevolezza e una grande presa di coscienza di quanto si necessario e urgente affrontare tale argomento
La sessualità è una componente che accompagna qualsiasi persona di qualsiasi condizione per gran parte della propria vita.
Qui a Catania non esistono quelle figure che accompagnano le persone di condizione diversa alla sessualità coinvolgendosi in prima persona, mentre credo che in qualche regione come la toscana,ma non ne sono certo, esistono. Sicuramente,qui da noi esiste una sorta di retro pensiero accompagnato da concetti da sottocultura,che creano freni.
Detto questo, articolo illuminante, come sempre del resto.
Salve,io credo che debba iniziare ad introdursi nelle scuole,questo argomento che reputo di estrema importanza,ma che risulta a quando pare ancora oggi un tabù e un tassello della vita dell’ essere umano, sottovalutato.
Perché è proprio fin dalla prima infanzia,che un bimbo, inizia ad esplorare,a toccarsi e quindi a provare nuovi stimoli e nuove emozioni .
Nn credo assolutamente che esista differenziazione tra un bambino disabile e non,anzi credo fermamente che la disabilità e la sessualità camminino di pari passo, durante l’evoluzione dell’età che porta a tanti svolgimenti e concetti.
Ecco l’importanza di una fonte di informazioni, riguardo questo tassello della vita,che nn dovrebbe mancare,mai .
Salve,io credo che debba iniziare ad introdursi nelle scuole,questo argomento che reputo di estrema importanza,ma che risulta a quando pare ancora oggi un tabù e un tassello della vita dell’ essere umano, sottovalutato.
Perché è proprio fin dalla prima infanzia,che un bimbo, inizia ad esplorare,a toccarsi e quindi a provare nuovi stimoli e nuove emozioni .
Nn credo assolutamente che esista differenziazione tra un bambino disabile e non,anzi credo fermamente che la disabilità e la sessualità camminino di pari passo, durante l’evoluzione dell’età che porta a tanti svolgimenti e concetti.
Ecco l’importanza di una fonte di informazioni, riguardo questo tassello della vita.
La disabilità non annulla la sessualità, ma invita a esplorare nuove forme di intimità e connessione, basate sul rispetto, la comprensione e la valorizzazione delle diversità.
Ancora una volta grazie per questo suo importante contributo di cui ognuno di noi può farne tesoro
Tratti sempre temi molto interessanti, temi che per certe persone possono essere del tutto sconosciuti. Complimenti sempre per la tua preparazione.
Argomento sicuramente degno di tanta sensibilizzazione.
Ogni individuo merita la conoscenza della sfera sessuale, autistici adulto compresi.
Complimenti come sempre per l’articolo.
Buon sabato
Buongiorno,
Concordo con il promuovere questo aspetto, ma appunto, con rispetto e sensibilità. Perché sicuramente anche gli autistici adulti, provano sensazioni di natura asessuale.
Buon weekend
Grazie mille
Che dire … vero spesso, le persone disabili vengono viste come asessuate….sei top
Bellissimo e utile
Purtroppo è più delle volte si considerano le persone autistiche i disabili in generale, come persone prive di sentimento o addirittura senza stimoli sessuali, entrambi cose sbagliatissime perché sono convinto che dal punto di vista fisiologico la sessualità sia un bisogno di tutti, disabili inclusi.
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