CORRUZIONE,CONCUSSIONE, RICICLAGGIO: PERQUISITI GLI UFFICI DI ZANNINI “DIMOSTRERÒ LA MIA ESTRANEITÀ AI FATTI CONTESTATI”

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giovanni zannini CORRUZIONE,CONCUSSIONE, RICICLAGGIO: PERQUISITI GLI UFFICI DI ZANNINI DIMOSTRERÒ LA MIA ESTRANEITÀ AI FATTI CONTESTATII Carabinieri del Comando provinciale di Caserta e della compagnia di Aversa hanno effettuato questa mattina alcune perquisizioni nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Tra i destinatari del provvedimento c’è il consigliere regionale Giovanni Zannini, iscritto al gruppo consiliare De Luca Presidente, che si è visto perquisire la propria abitazione e i suoi uffici all’isola F13 del Centro Direzionale di Napoli. I militari dell’Arma sono alla ricerca di documenti e dispositivi informatici utili alle indagini. Perquisizioni sono scattate anche per altre sei persone, tra queste da quanto trapela ci sarebbe il nome dell’imprenditore Alfredo Campoli. Le accuse contestate dalla Procura sammaritana guidata dal Procuratore Pierpaolo Bruni sono a vario titolo di corruzione, concussione, riciclaggio e uso di fatture per operazioni inesistenti.

“Confido nell’operato della magistratura a cui ho fornito la massima collaborazione – dichiara Giovanni Zannini, presidente della VII Commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile del Consiglio regionale della Campania – e nei prossimi giorni chiederò di essere ascoltato dagli inquirenti per fornire loro tutte le spiegazioni e dimostrare la mia totale estraneità ai fatti che mi vengono contestati.

Posso già adesso chiarire che ho pagato sia il viaggio che i motorini, come risulta da regolare bonifico che fornirò ai magistrati”.

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