CERIMONIA DELLA FIACCOLA PER LA PACE

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carla 300x225 CERIMONIA DELLA FIACCOLA PER LA PACEALIFE – In concomitanza con la Giornata mondiale della Pace indetta dall’ONU, si è svolta ad Alife, storico comune del Parco Regionale del Matese, presso il “Giardino della Pace e della Memoria”, Presidio permanente di Pace, di Nonviolenza e di legalità intitolato a Gino Strada, Teresa Sarti, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, la cerimonia di apertura del decennale della Fiaccola della Pace che ha visto la consegna del “Passaporto della Fiaccola della Pace” con timbro celebrativo del decennale,  a tutte le scuole e agli enti locali che hanno aderito alla storica mobilitazione nel corso degli anni. Tra le scuole presenti alla cerimonia, ha ufficialmente partecipato l’IC “Grazzanise” diretto dalla Preside Roberta Di Iorio “Scuola di Pace” con “Sportello della Pace” inaugurato lo scorso maggio durante l’ultima Staffetta della Fiaccola della Pace. Hanno rappresentato la Dirigente scolastica portando i suoi saluti le docenti Carla Piscopo e Patrizia Fucile che hanno ricordato l’importanza di promuovere e di educare alla Pace le giovani generazioni partendo sin dalla tenera età.  L’ IC Grazzanise è una delle prime scuole ad aver aderito alla mobilitazione sin dagli inizi (anno 2014), e risulta tra le scuole che hanno svolto più tappe nel corso degli anni. Oltre a Grazzanise, la Fiaccola della Pace ha fatto tappa anche presso la frazione di Brezza e nel Comune di Santa Maria la Fossa dove sono presenti gli altri plessi dell’Istituto. Docenti e alunni sono attentissimi a questo tema perchè la Dirigente scolastica Di Iorio, promuove continue iniziative finalizzate alla formazione dei discenti a questi valori fondanti. Ne è prova la costante presenza e adesione della scuola alla giornata odierna e alla ripresa annuale del percorso.
 
L’evento è stato promosso dal Movimento internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio, presieduto dal Agnese Ginocchio.
(Storia Fiaccola della Pace del III Millennio)
10 anni fa in collegamento con le celebrazioni del centenario della fine del primo conflitto mondiale partiva questo progetto, promosso dal Movimento internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio, che, attraverso l’appello lanciato dalla Perugia – Assisi “Dalla grande guerra alla Grande Pace”, ha chiamato a raccolta scuole, realtà sociali ed Enti locali, coloro ovvero a cui viene affidato il futuro rappresentato dai nostri giovanissimi. Scuole ed Enti locali sono stati chiamati ad aderire poiché la Pace deve partire dai  banchi Scuola con dall’esercizio educativo e la formazione alla coscienza critica ed in Politica attraverso programmi di disarmo e di Nonviolenza attiva.  La Fiaccola della Pace ha ricordato che “Dopo 100 anni di guerre è arrivata l’ora di dichiarare che la Pace è diritto universale di ogni uomo”. Non si può far più finta di nulla, siamo in un punto di non ritorno. La nostra Europa ancora una volta investita da venti di guerra che minacciano gravemente il futuro. Che futuro senza Pace allora? Cos’altro deve accadere per capire che siamo in un punto di non ritorno e che bisogna reagire a questo grande pericolo che incombe sull’umanità? Gli insegnanti allora, sono chiamati a mobilitarsi, a riflettere sul futuro, a lavorare con il futuro (i giovani),  a immaginarlo e a inventarlo, ad affrontare le sfide aperte, a capire cosa è meglio fare oggi per costruire un domani migliore, a diventare protagonisti della propria vita e del proprio tempo. Trasformiamo il futuro. Per la Pace, attraverso la Cura. Di cammino in questi anni né è stato fatto e tanto, ne sono prova le tante adesioni delle Scuole e degli Enti Locali. Simbolo di questa mobilitazione “l’Albero della Pace” messo a dimora durante tutte le tappe, ovvero il monumento sempreverde vivo della memoria simbolo della vita che mai muore, dedicato a “tutti i caduti e alle vittime delle guerre, stragi, attentati, terrorismo criminalità violenze e mafie”, dai 100 anni ad oggi. Non è un caso che la manifestazione del decennale si è svolta proprio davanti a questo luogo simbolo della memoria.