CAPUA, ‘AB TERRA AD ASTRA’ DELL’ACCADEMIA PALASCIANA IL 28 SETTEMBRE

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comune CAPUA municipio 300x184 CAPUA, AB TERRA AD ASTRA DELLACCADEMIA PALASCIANA IL 28 SETTEMBRECAPUA – Sabato 28 settembre alle ore 19.00, per la felicità di chi ama leggere e scrivere poesie, l’Accademia Palasciania – in collaborazione con Capua SacraCose d’Interni Libri e Capua il Luogo della Lingua Festival, nell’àmbito del Patto per la Lettura di Capua “Città che legge” – terrà nella chiesa di San Salvatore a Corte (Capua, via Principi Longobardi 19; ingresso libero) l’evento «Ab terra ad astra».
Si tratta della XIV edizione in Terra di Lavoro dell’evento globale «100 Thousand Poets for Change» (Centomila poeti per il cambiamento), una sorta di grande rito annuale dedicato alla poesia e alla speranza, che al principio d’autunno unisce tutti i continenti fin dal 2011, quando fu ideato dal compianto Michael Rothenberg (1951-2022) e dalla sua compagna Terri Carrion.
Tra le centinaia di edizioni locali che si terranno il 28 settembre 2024 o in date vicine, quella di Capua varrà fra l’altro a inaugurare il XXVII anno accademico dell’Accademia Palasciania, nonché a celebrare il X anniversario dell’ingresso di Roberto Cocchis nell’Accademia di cui quest’anno è diventato Vicepresidente Onorario. Infatti il titolo completo «Ab terra ad astra. Ci occorrono anche le vostre poesie; diteci, di’!» non è altro, in realtà, che un anagramma di «Serata dedicata al Vicepresidente Onorario Roberto Cocchis».
La prima parte di «Ab terra ad astra» consisterà in un dialogo fra Marco Palasciano e Cocchis, sapido e sapiente autore in versi e in prosa, fra l’altro d’una serie di romanzi per «Città in Giallo» ambientati a Genova.
La seconda parte sarà un reading collettivo in cui chiunque potrà declamare, o far declamare, le proprie poesie o quelle dei propri poeti preferiti. Tema libero (sperando che non manchino versi contro la guerra né dediche a popoli oppressi, come il palestinese, e alle minoranze perseguitate nei vari paesi del mondo).
Gli autori editi potranno esporre in loco copie dei propri libri, o recandoli autonomamente o contattando al piú presto Cose d’Interni (0823 961622) affinché la libreria le faccia arrivare.