– di Francesca Nardi –
Un Ordine professionale attivo, nel senso più brillante del termine, dovrebbe rappresentare soprattutto, un organo di tutela reale degli iscritti, oltre ad essere una preziosa occasione di dialogo e confronto, evitando opportunamente di essere soltanto la sommatoria di ipotetiche buone intenzioni scritte, lette, riposte e dimenticate, anche e soprattutto perché, fino ad oggi, la presenza dell’Ordine dei Medici in provincia di Caserta si è resa utile, esclusivamente nel rilascio di tessere ed attestati e pubblicamente evidente e manifesta, nei convegni vari ai quali il presidente di turno, ha avuto la cortesia di presenziare. Una elegante portantina con le tendine abbassate, che porta in giro i prestigiosi rappresentanti della classe medica, ad uso esclusivo delle ouverture convegnistiche…questo… in buona sostanza, è l’Ordine dei Medici oggi…Una conventicola di personaggi che si perpetua con le doverose alternanze. Ma la candidata alla presidenza Antonella Guida, sfidante dell’uscente Carlo Manzi ha deciso di cambiare musica ed anche l’orchestra ma soprattutto si è impegnata a rendere l’Ordine dei Medici qualcosa di vivace e partecipe che sia garanzia di solidarietà e tutela per gli iscritti, che dovranno entrare per discutere, confrontarsi e dialogare dei progetti comuni, orientati alla crescita culturale e professionale di ognuno di essi e non soltanto per ritirare un attestato e quindi raggiungere in fretta l’auto lasciata in sosta vietata proprio perché… “tanto devo ritirare soltanto un certificato e scappo”. Hasta la vista!