SCUOLA, RUBANO (FI): “STABILIZZARE DOCENTI IDONEI CONCORSO 2016 INFANZIA PRIMARIA REGIONE CAMPANIA”

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FRANCESCO RUBANO FI 300x269 SCUOLA, RUBANO (FI): STABILIZZARE DOCENTI IDONEI CONCORSO 2016 INFANZIA PRIMARIA REGIONE CAMPANIANAPOLI – “Ho presentato una interrogazione al ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, per chiedere quale iniziativa urgente, anche di natura normativa, intenda assumere per garantire un rapido scorrimento o un piano di stabilizzazione per i docenti idonei alle classi di concorso infanzia – primaria che, nella regione Campania, attendono dal lontano 2016 l’immissione in ruolo. Questi docenti sono gli stessi che, pur avendo superato con successo le prove del concorso ordinario del 2016, si trovano da circa otto anni in una situazione di limbo, ottenendo soltanto di essere inseriti in fasce aggiuntive in coda al concorso straordinario del 2018”.
Lo annuncia in una nota Francesco Maria Rubano, deputato di Forza Italia e vicesegretario regionale della Campania.
“I suddetti docenti si sono visti sorpassare da coloro che sono inseriti nelle graduatorie ad esaurimento e nelle graduatorie di merito dei concorsi successivi a quello a cui hanno partecipato, tra cui quello relativo al PNRR 2024. Questa situazione ha alimentato ulteriormente il precariato che ostacola la stabilizzazione e la continuità didattica, elementi essenziali per migliorare l’efficacia pedagogico-didattica e la valorizzazione del personale”, spiega.
“Il quadro risulta ancora più preoccupante se si considera che la Campania risulta essere la seconda regione per numero di studenti e per rischio di abbandono scolastico, tra quelle più a rischio di cyberbullismo e con oltre 3000 pensionamenti. L’assunzione a ruolo e l’accesso ad un contratto di lavoro a tempo indeterminato rappresenterebbe per i docenti in questione una vera svolta, dopo lunghi anni di precariato e di incertezza. Ho chiesto, dunque, al ministro Valditara di occuparsi della questione, per restituire a questi insegnanti la dignità che, dopo anni di formazione, non hanno ancora alcuna garanzia di stabilizzazione”, conclude.

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