ODM DI CASERTA, PRESENTATI I CANDIDATI E IL PROGRAMMA DELLA LISTA EVOLUZIONE

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%name ODM DI CASERTA, PRESENTATI I CANDIDATI E IL PROGRAMMA DELLA LISTA EVOLUZIONEAffollata conferenza stampa all’Hotel Plaza di Caserta per la presentazione della lista “Evoluzione”, che fa capo al presidente uscente dell’Ordine dei Medici di Caserta Carlo Manzi. Le elezioni per il rinnovo degli Organi istituzionali dell’Ente per il quadriennio 2025–2028 sono state fissate per i giorni 12, 13 e 14 ottobre.

Presenti tutti i componenti della lista “Evoluzione”. Con Carlo Manzi i candidati sono Maria Erminia Bottiglieri, Giovanni Cerullo, Raffaele Corvino, Maria D’Acquisto, Daniele D’Ambrosio, Agostino Greco, Antonio Iodice, Pasquale Liguori, Roberto Mannella, Francesco Petrillo, Carmela Pezone, Michele Pinto, Omero Pinto e Anna Tarabuso. Per il collegio dei revisori dei conti Cipriano Capasso ed Emanuele Spina, candidato supplente Fabio Giovanni Abbate.

Questi i sedici punti del programma presentato dalla lista “Evoluzione”: politiche ordinistiche e rapporti con le istituzioni; agevolazioni e scontistiche per gli iscritti; prevenzione, salute e ambiente; l’Ordine e i giovani professionisti; aggiornamento professionale e formazione; servizi di consulenza; cerimonie solenni e onorificenze; le attività degli uffici e delle commissioni; posizione di evoluzione sulla “questione Enpam”; aggressioni al personale sanitario; tasse ordinistiche; anagrafica iscritti e tenuta albi; riassetto degli uffici e del personale dipendente; l’Ordine di prossimità grazie al nuovo portale web; il patrimonio immobiliare; ricambio generazionale ed equilibrio di genere.

«Si tratta di punti programmatici, ciascuno ha una premessa», ha sottolineato Carlo Manzi. «È tutto quello che abbiamo già fatto e intendiamo continuare a fare. In alcuni casi siamo stati i primi per la provincia di Caserta, o in Regione Campania, o addirittura i primi in Italia».

Poi ha aggiunto: «La scelta del nome della lista “Evoluzione” è legato alla medicina ed è un nome che ci contraddistingue, perché con grande resilienza siamo capaci di evolverci e migliorarci, e dobbiamo continuare a farlo. Siamo un gruppo e non dei singoli individui. Si decide in modo collegiale, senza condizionamenti, nell’interesse dei medici e dei cittadini. Siamo favorevoli al ricambio generazionale e all’equilibrio di genere e lo abbiamo dimostrato da sempre nei fatti».