(f.n.) – Nonostante l’abitudine alle solite manfrine della sanità de noautri, ogni tanto capita che si scopra qualcosa che, per quante se ne siano viste e registrate… non si riesce ad evitare che una rabbia impotente ti divori dentro e… che, ancora una volta, per l’ennesima volta, il pensiero non corra inferocito alle generazioni di direttori generali e loro aficionados, che hanno viziato il pensiero collettivo, attraverso gestioni che ci limitiamo a definire ” primitive”, con riferimento chiaro ed inequivocabile, alle piccole tribu’ di ras sparse a macchia di leopardo in quella che è ormai diventata una giungla…Il preambolo dovrebbe riuscire nell’intento di comunicare che, essendosi perdute progressivamente, coscienza e regole nelle sfere più alte della Sanità, non si può pretendere che tutto ciò che ne è disceso e si è sviluppato, in termini di umanità, nella foresta culturale sottostante, non abbia incamerato assieme alle pessime abitudini di cui sopra, anche l’automatismo dell’immunità… Queste piccole tribù-direttorio inoltre…allevano in genere servitori fidi, con licenza di tutto e del contrario di tutto…peccato che i padroncini del caso (carucci) non abbiano l’abitudine di perdere quattro minuti e mezzo ogni tanto, per istruire ed aggiornare adeguatamente, il sottoposto, affinché non esageri nell’esercizio del potere, onde evitare che “intoppi” trascinandosi appresso, anche i piani alti…Purtroppo queste leggerezze storiche in modalità: “falle fà…” hanno segnato la fine di ben più che un politico di peso ed altro, ma la presunzione e il delirio di onnipotenza, continuano indisturbati il loro corso, come ad esempio nel feudo doppio del caro Enzino Iodice, in particolare all’interno del villaggio sanitario di Trentola, dove lo stesso direttore Iodice, qualche mese fa, ha nominato il suo vice feudatario, con licenza libera ed un foglio virtuale in bianco, sul quale il giovane genio per delega, avrebbe potuto sbizzarrirsi a suo piacimento…E vi possiamo assicurare che il giovane coordinatore ff ha fatto esattamente ciò che desiderava fare, senza provocare alcun patimento alla testa… Ce la va sans dire, così come abbiamo detto, che la presunzione, sovente sbarra il passo alla prudenza più elementare, che poi…si confonde con quella ‘ntecchia di buona educazione e di rispetto che ciascuno per la propria parte, in casa propria o crescendo con consapevolezza, avrebbe dovuto imparare…Niente di tutto questo è avvenuto e nonostante, già da tempo, si avverta un sordo malumore e si registrino continue lamentele da parte dei medici e del personale tutto, in servizio all’ambulatorio di Trentola, proprio a causa della spocchia di questa specie di viceré, al secolo Fabio Gentile, il direttore Iodice continua, come del resto è nel suo stile, a far finta di niente, limitandosi eventualmente a prendere atto con quell’aria di sufficienza sibaritica che lo distingue dal volgo… Il rampante ff intanto, ha esagerato a nostro modesto avviso…commettendo nel tempo di una firma, un numero imprecisato di reati…sempre se le regole non siano cambiate assieme a tutto il resto…Ebbene, corre voce che l’infermiere Fabio Gentile con aria tronfia abbia inaugurato una corsia preferenziale, di cui possono approfittare gli utenti che sostano in fila davanti agli ambulatori delle cure primarie, dell’Asl di Trentola…Per smaltire in fretta la folla…”pe spiccià cchiu ampress”, come si fa in salumeria, le garcon si affaccia alla porta dell’ambulatorio X e fa un cenno significativo all’utenza in attesa…”trasite…prego” e li fa accomodare uno alla volta…Qualcuno starà pensando cosa ci sia di male nel fatto che l’infermiere chiami il paziente che deve entrare dal medico…Nessuna…ma il fatto è che… l’infermiere chiama, introduce e “visita”… dopodiché fa la sua brava diagnosi…e non finisce qui, perché… prescrive anche la cura… e qualcun altro a questo punto potrebbe avanzare l’ipotesi che il ragazzo, sbagliando, abbia fatto il lavoro per il medico che si era allontanato…e sarebbe davvero una cosa assai grave…soprattutto se il medico, tornando, avesse completato la cofecchia, firmando la ricetta. Ebbene no…non è così amigos…l’infermiere Fabio Gentile visita, prescrive e firma ed entra con tutto il suo ambaradan in piattaforma…L’unica riflessione spontanea che sorge non può essere che questa: ce vo nu curaggio!, poi, il pensiero si intristisce perché corre ai tanti episodi tragici che sono costati la vita a bambini, giovani e meno giovani per una leggerezza o per un imbroglio o per incapacità..il pensiero corre a quanti di questi cialtroni colpevoli e vigliacchi, hanno pagato per la loro criminale superficialità…la storia della Sanità perde sangue innocente ma regala sovente medaglie e cariche immeritate…Pare che un gruppo di medici stufo e arcistufo dell’andazzo abbia chiesto udienza al direttore Iodice e dicono che la riunione si sia tenuta questa mattina…Non sappiamo cosa abbia risposto Iodice ma possiamo immaginarlo… con il fregio dell’onnipotenza sulla fronte, sicuramente avrà detto qualcosa che suonava più o meno così …tranquilli…me la vedo io… Ebbene questa volta la direzione strategica dovrebbe darsi una mossa ed una “vrenzola” di spiegazione, o no? Hasta la verguenza!
Questi sono una mappata di mariuncielli che fanno la faccia bianca solo davanti ai C.C. quando fanno le loro irruzioni improvvise.
Che banda di ridicoli, sapendo di essere controllati con cimici ambientali, micro telecamere occultate, vanno a dialogare in strada sul corso Trieste senza i telefoni in tasca. Mi sembrano tanti Toto’ Rina, Provenzano e Messina Denaro.
Che band i sciem … i giochi sono fatti !!!!
Luigi Maio ma non stai bene con la testa. Le prescrizioni le fanno i medici e non gli infermieri anche se hanno una laurea triennale. Prescrivere una visita specialistica significa aver visitato il pz, significa aver posto una diagnosi e si vuole il supporto dello specialista, per il prosieguo delle cure.
Hai capito testa d’asino tu e quell’essere ignorante ( perché ignora il sapere medico scaturito da anni di studio , che il dott. Enzo Iodice .) Un politicante che si fa forza dell’ignoranza altrui e della pochezza dei colleghi medici della Asl Caserta e finendo al Commercialista del Direttore Generale. Guardatevi intorno c’è solo una parvenza di assistenza un’assistenza approssimativa non dettata da programmazione e da studi di settore sulle problematiche sanitarie del territorio ma da cofecchie e favoritismi e arraffamento e spesa di danaro pubblico.
Vai a fare le siringhe siringano di cacca e lascia stare l’unica che forse vorrebbe far aprire gli occhi alla classe dirigente Regionale sulla Sanità la Dottessa Nardi .Povera terra del lavoro acchiappata in mano a dei masnadieri.
De Luca RINSAVISCI.
Prima l’accoppiata Russo – Verderosa con il sottobosco Sacco+ DeFazio
Ora Blasotti – Iodice con il sottobosco Misso + Fattore.
Dio ce ne scansi e libero.
Se un infermiere non può consigliare una visita odontoiatrica mettiamolo a ramazzare e mettiamo i medici, che ce ne sono già tanti, a fare i triage nei PS, cara Nardi sei solo una teatrante, tragicomica difficilmente ridicola, che almeno ci faremmo una risata…
Spettegulezz… e bast! Vat cucc oppure fai tu la direttrice generale…🤣🤣🤣
Mannaggia…e io che credevo di essere comica…Grazie Luigi Maio o come ti devo chiamare oggi? sai non è che mi interessi sapere chi tu sia… perché vedi… non ci vuole a’ zingara, per sapere che chi non si firma con il suo nome, è o un infame o un vigliacco, quindi… lo dico per i tuoi amici che potranno complimentarsi con te, per questo commento che io ho apprezzato in maniera davvero particolare. Vedi, poiché l’infermiere non può fare diagnosi nè prescrivere medicinali e firmare pure…decvo arguire che, se non sei tu quello che ha firmato, rischiando il licenziamento, sei comunque un grande esperto in cofecchie e falsi…e quindi capisco perché non ti firmi. Bene… ti ringrazio perché, grazie a Dio, non riesco proprio ad essere ridicola e tu me lo confermi!, e se le conferme arrivano dalla suburra sono sempre genuine, ti pare. La direttrice generale non la voglio fare perché mi diverto di più a fare il teatrino e a leggere con attenzione il commento di qualcuno che come te, non mi convince per niente. soprattutto per gli spazi che mette dopo la virgola…Credevi di essere furbo eh?, riprovaci buffone..la prossima volta può darsi che ti venga meglio…
Solo i medici possono prescrivere farmaci: la prescrizione infermieristica non è ammessa e chi la compie può essere licenziato.La ricetta medica, bianca o rossa che sia, è appannaggio esclusivo dei medici, e non di altre categorie di personale sanitario: neppure gli infermieri sono abilitati a prescrivere medicinali, ma possono solo somministrarli dopo che il medico ne ha individuato tipologia, dosaggio e frequenza.
Vabbè ma di cosa uno si meraviglia?
Questa è solo una delle tante cofecchie che ha fatto negli anni.
Ma vi siete dimenticati quando stava al 118 con le ambulanze? Aheeeeeeeeeeee
E il covid tra tamponi, vaccini e…………………………
Lui, Grella e compagnia Aheeeeeeeeeeeeeeee
Più fann e guaij e più fann carrier!!!!
Commeee stamm arruinat
Ma quale direzione strategica? Ormai Enzino tiene Amedeo per i “capelli” 😂😂 (giusto per non essere volgari).
Ennesima trovata della Signora vettone insieme a i due truffatori e al suo intimissimo amico dott.Cannavale 😉
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