Ospedale, il Memoriale della Domenica 313

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(f.n.) – Incredibile a dirsi…sembra proprio che Agosto non sia soltanto il mese delle cofecchie semiocculte della sanità de noautri o della posa in opera delle sorpresine che, magari, sbucheranno dall’angolo virtuale del potere, all’improvviso, in autunno inoltrato, rovinando il fegato a qualche malcapitato,  ma sia anche il mese delle soddisfazioni inattese. Eh già!,…perché …se, mentre boccheggi per il caldo asfissiane, immolandoti sull’altare dell’informazione, ti accorgi che, nonostante i 40 gradi e la settimana in corso di Ferragosto, a boccheggiare “par tuo”, audite audite, c’è pure il Dg dell’Aorn,  Gaetano Gubitosa…queste sono soddisfazioni, perché pensi:…allora non tutto è perduto!, forse sussiste qualche speranza di recupero, nonostante tutto! E sicuramente il Dg non è sul ponte di comando per le “cofecchie agostane”, perché… ce la va sans dire, che quelle si fanno tranquillamente per telefono o si ordiscono magnificamente, anche dalla poppa attrezzata di uno yacht, ormeggiato alla fonda al largo della Maddalena, n’est pas? E se, per rendere il tutto assolutamente un evento, vieni a sapere che la permanenza agostana del Dg è stata quanto mai produttiva, tipo… controllare alcuni reparti con l’aggiunta di qualche opportuno richiamo all’ordine, di primari e personale vario…allora… la prima cosa che viene in mente a quelli come noi, brutti, sporchi e cattivi,  è quella di sparare i “tracchi”, o no?, e subito dopo rivolgersi direttamente al DG…perché abbiamo l’impressione che se non lo facessimo adesso, perderemmo un’ottima occasione. Egregio direttore, apprezziamo il suo spirito di abnegazione e ci auguriamo non sia uno dei soliti abbagli, che il nostro sviscerato attaccamento alle sorti dell’Ospedale cittadino, ogni tanto ci fa balenare speranzoso lucciole per lanterne, dinanzi agli occhi, per accorgerci poi che non è cambiato niente, anzi! Approfittando della relativa calma mentale di questi giorni, vorremmo porre alla Sua cortese attenzione un paio di cosette che, da tempo avrebbero dovuto attirare l’attenzione della Ds Angela Annicchiarico, se soltanto la sua palese estraneità fisica alla vita quotidiana dell’Ospedale, non fosse stata e non fosse, così drammaticamente avvertita da tutti e se soltanto, la creatura santa, si fosse preoccupata e si preoccupasse di conoscere, almeno una minima percentuale dei molteplici problemi che affliggono l’Ospedale e dei quali, molto probabilmente, non conosce praticamente nulla, se non ciò che i suoi adepti le raccontano, filtrato dal loro personale interesse…Già, perché, egregio direttore, come riteniamo lei sappia meglio di noi, la riccioluta è vittima dell’altalenante patologia della simpatia e del suo contrario. Abbiamo più volte citato  l’immobilismo della signora che, sommersa dalle carte, ritiene di assolvere ai suoi precisi doveri di Ds di una Aorn, arroccata al terzo piano della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, evitando opportunamente di “scozzicarsi” dalla poltroncina…d’inverno perché fa troppo freddo e d’estate perché fa troppo caldo, passando in tal modo “di sua vita il più bel fiore”rigorosamente seduta! Egregio Dg Gubitosa non resta quindi che rivolgerci a Lei, informandola di qulcosa che riteniamo assolutamente disdicevole e dimostrando allo stesso tempo, quanto sarebbe stato salutare se la Ds si fosse data una mossa fin dalla prima ora…La cara signora della Direzione sanitaria avrebbe quindi saputo che, nell’Ospedale, oltre a consigliare il medico in intramoenia per i controlli successivi alle dimissioni del paziente, si consigliano anche gli infermieri e gli OSS per l’assistenza, la medicazione, la terapia a domicilio. E sa dove si spingono con i buoni consigli in quell’Ospedale, che a quanto pare le sta tanto a cuore, egregio direttore?Si dicono ai pazienti frasi di questo genere: se vuole guarire questa brutta ferita, soltanto “questo” infermiere sarà in grado di farlo. E questo vale per le piaghe da decubito, per le ferite chirurgiche e per le stomie. Egregio direttore, si tratta di mercati molto molto fiorenti, Lei non lo sapeva? Certi personaggi, che non si possono certamente definire professionisti eticamente corretti, fanno leva sul dolore e la preoccupazione dei pazienti e dei loro parenti , approfittando miseramente delle loro naturali paure. Questi innominabili mercenari, sanno perfettamente che l’Asl è latitante su tutto e che i controlli della Finanza sono praticamente inesistenti. Certe manovre contribuiscono , ovviamente, alla demolizione totale dell’immagine del nostro Ospedale e non solo…oltre al danno economico che arrecano sia per l’utilizzo del materiale che per il mancato accesso agli ambulatori. Per quel che ci riguarda, come lei sicuramente immagina, abbiamo le prove di ciò che diciamo, perché il ciarlare a vanvera, lo lasciamo agli altri che hanno sicuramente più fantasia di noi.  Adesso però, alla sua presenza agostana in Ospedale dovrebbero seguire, consequenzialmente, azioni serie e produttive che offrano a chi la pensa come noi, e le assicuriamo che sono tanti, un segnale chiaro e deciso di cambiamento. E poi…non è il suo motto: “le cose devono cambiare”?, e allora? Hasta el Domingo!